La riforma del processo penale finalmente è legge. La Camera ha approvato il testo così come licenziato in seconda lettura dal Senato. Siamo riusciti ad intervenire su un complesso sistema giudiziario, dando una risposta positiva al tema tanto dibattuto della prescrizione e introducendo anche norme di rigore sulla gestione delle intercettazioni telefoniche, alla luce delle prassi regolamentari che le procure italiane hanno maturato nel corso degli anni.
Allo stesso tempo sono state rafforzare le misure di doppio binario, cioè quelle norme che rendono il processo più veloce e moderno, senza dare nessun vantaggio a mafiosi e terroristi.
Un’altra questione affrontata è la riforma dell’ordinamento penitenziario, seguendo su questo delicato aspetto le indicazioni più avanzate arrivate in termini di rieducazione della funzione della pena, come previsto dalla nostra Costituzione, e di sicurezza, soprattutto in ordine ai boss mafiosi o ai terroristi che rimarranno in regime di alta sorveglianza o di 41 bis.
Infine, non vorrei che venissero sottovalutate le norme che hanno previsto un aumento di pena per i cosiddetti reati predatori, quelli che rovinano la vita di migliaia di persone come scippi, rapine e furti in appartamento.
Giuseppe Lumia
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...