Le indagini su “Cosa Nostra” continuano ad avvalersi dell’apporto fondamentale offerto dai collaboratori di giustizia, che hanno fornito informazioni di grande importanza sugli attuali assetti organizzativi delle consorterie mafiose – confermandone la struttura unitaria e piramidale ed il mantenimento delle tradizionali regole interne – sui loro interessi economici e su gravi fatti delittuosi da queste perpetrati. Tali informazioni smentiscono ancora una volta, ove fosse necessario, talune indicazioni operate da altri osservatori del fenomeno mafioso che teorizzano una sorta di “camorrizzazione” dell’organizzazione mafiosa “Cosa Nostra” ed un suo inarrestabile declino (senza peraltro neppure conoscere a fondo le camorre).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...