Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Prato quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino dell’Arma c’è sempre la lotta alla droga. In tale contesto, un’altra importante attività è stata condotta dai militari della Tenenza di Montemurlo che ieri hanno tratto in arresto un 27enne ed un 31enne nigeriani ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nello specifico, i Carabinieri di Montemurlo hanno individuato nei due ragazzi dei possibili soggetti di interesse. Gli stessi, nel corso dell’operazione di polizia, hanno ingerito alcune dosi di sostanza stupefacente. Trasportati all’ospedale di Prato, sono stati trattenuti in osservazione, finché hanno espulso rispettivamente 21 e 11 ovuli contenenti eroina. Gli arrestati sono stati successivamente condotti e trattenuti presso le camere di sicurezza della Tenenza di Montemurlo in attesa di essere giudicato presso il Tribunale di Prato con rito direttissimo
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
