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NAPOLI. SEQUESTRATI NELL'AREA VESUVIANA 8 COMPLESSI AZIENDALI


 NAPOLI. SEQUESTRATI NELL'AREA VESUVIANA 8 COMPLESSI AZIENDALI
 GDF SCOPRE 1.600 TONNELLATE RIFIUTI SPECIALI E 26 LAVORATORI IN NERO
 (DIRE) Napoli, 5 giu. - I militari della guardia di finanza di
 Torre Annunziata, nell'ambito di un servizio in materia di
 contrasto all'abusivismo commerciale e ai reati ambientali, hanno
 sottoposto a sequestro 8 complessi aziendali in diversi comuni
 dell'hinterland vesuviano e operanti nel settore del recupero e
 commercio di indumenti usati, scoprendo oltre 1.600 tonnellate di
 RIFIUTI speciali illecitamente stoccati e smaltiti. L'attivita'
 ha preso avvio da due interventi effettuati dalla compagnia di
 Casalnuovo di Napoli nei mesi precedenti, a seguito dei quali,
 oltre all'utilizzo di manodopera in nero, erano state rilevate,
 sempre presso alcune aziende dell'area vesuviana, gravi
 violazioni alle vigenti disposizioni in materia di stoccaggio e
 smaltimento dei RIFIUTI.
    In particolare, era stata riscontrata una illecita attivita'
 di gestione di RIFIUTI speciali non pericolosi derivanti
 dall'industria tessile, con il conseguente sequestro, oltre che
 di 2 complessi aziendali, di circa 200 tonnellate di RIFIUTI
 speciali non pericolosi. Quindi, a seguito dell'ulteriore
 sviluppo dell'attivita' investigativa, la stessa compagnia di
 Casalnuovo ha eseguito un esteso intervento d'iniziativa nei
 confronti di altre 12 aziende operanti nel medesimo settore
 economico. Anche in questa circostanza, e' stato appurato che le
 aziende attenzionate si avvalevano di manodopera in nero, avendo
 individuato, all'atto dell'accesso, 26 lavoratori irregolari,
 privi di regolare inquadramento contrattuale e contributivo. È
 stato inoltre constatato che, in alcuni casi, queste imprese
 operavano in totale assenza di qualsiasi autorizzazione al
 trattamento dei RIFIUTI, costituiti da capi di abbigliamento
 dismesso da selezionare, stipato in buste di plastica ed
 indistintamente collocato insieme ai RIFIUTI derivanti dalle
 operazioni di cernita e taglio. Contestualmente, e' stata
 rilevata la completa mancanza di locali e macchinari idonei a
 consentire l'igienizzazione degli indumenti ed il titolare
 dell'attivita' non e' stato in grado di esibire la certificazione
 relativa all'avvenuto trattamento di sanificazione, ne' tanto
 meno la documentazione fiscale concernente l'acquisto degli abiti
 usati.
    In altri casi le imprese, benche' dotate delle previste
 autorizzazioni, operavano in maniera illecita, stoccando
 quantita' di RIFIUTI di gran lunga superiori a quelle consentite
 dalle autorizzazioni. In particolare nel comune di Cercola (NA)
 e' stato individuato un sito adibito di fatto a discarica
 abusiva, utilizzato presumibilmente da diverse aziende operanti
 nel settore, in cui erano state fatte confluire ed ammassate
 centinaia di tonnellate di indumenti usati, nonche' scarti
 tessili e di abbigliamento.
    Le fiamme gialle di Casalnuovo, quindi, hanno proceduto al
 sequestro di 8 complessi aziendali, costituiti da 12 capannoni ed
 aree pertinenziali per circa 6.000 mq, svariati macchinari
 industriali ed oltre 1.600 tonnellate di RIFIUTI speciali. I
 responsabili - 10 persone, tutti italiani ad eccezione di una
 donna ucraina residente in Italia - sono stati denunciati alla
 competente procura della Repubblica di Nola per il reato di
 illecita gestione di RIFIUTI.
   (Com/Gup/ Dire)
 10:38 05-06-19
 NNNN

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