Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale Fermo - Fermo, 10/06/2019 18:18
A seguito di segnalazioni circa la gestione illecita di diverse tipologie di rifiuti anche pericolosi nel territorio del comune di Montegranaro, i Carabinieri del N.O.E. di Ancona, con i Carabinieri della Compagnia di Fermo e del 13° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forlì, a termine di attività investigativo/ispettiva elisupportata, eseguita presso un’area aziendale, deferivano in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo due cittadini ghanesi ritenuti responsabili a vario titolo della gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non, del tentativo di spedizione transfrontaliera di rifiuti e del getto pericoloso di cose. I predetti erano in procinto di organizzare abusivamente la spedizione dei pneumatici e dei RAEE rinvenuti (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) verso paesi del Nord Africa.
I militari del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Ancona hanno sottoposto a sequestro penale un immobile e relative pertinenze per un’estensione complessiva di mq. 2.000, circa 6.500 pneumatici fuori uso - parte dei quali accatastati anche su un’area esterna all’edificio, a diretto contatto con il terreno e la vegetazione senza alcuna protezione dall’azione degli agenti atmosferici ai quali erano conseguentemente esposti - e numerosi R.A.E.E. costituiti da elettrodomestici di vario genere e dimensione privi di qualsivoglia documentazione attestante la loro funzionalità, nonché rifiuti di varia tipologia, pericolosi e non pericolosi.
I due cittadini ghanesi, che avevano inserito pneumatici l’uno dentro l’altro all’evidente fine di ridurne la volumetria finale, erano in procinto di stivare i rifiuti all’interno di un container che sarebbe a breve dovuto partire alla volta del porto di Genova per poi essere avviato con spedizione transfrontaliera verso lo Stato africano del Ghana.
I militari del Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri di Ancona hanno sottoposto a sequestro penale un immobile e relative pertinenze per un’estensione complessiva di mq. 2.000, circa 6.500 pneumatici fuori uso - parte dei quali accatastati anche su un’area esterna all’edificio, a diretto contatto con il terreno e la vegetazione senza alcuna protezione dall’azione degli agenti atmosferici ai quali erano conseguentemente esposti - e numerosi R.A.E.E. costituiti da elettrodomestici di vario genere e dimensione privi di qualsivoglia documentazione attestante la loro funzionalità, nonché rifiuti di varia tipologia, pericolosi e non pericolosi.