(ANSA) - FERMO, 26 GIU - I carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Fermo hanno sorpreso un 31 enne originario della provincia di Foggia, in un capanno nelle campagne di Civitanova Marche mentre era intento a confezionare marijuana in sacchetti di cellophane. Nello stesso fondo agricolo c'era anche il proprietario, un suo concittadino, di 34 anni. I militari hanno rinvenuto complessivamenrte 5,2 kg di marijuana, oltre a una bilancia digitale, e diverse confezioni di amuchina e materiale per il confezionamento. Successivamente, il controllo veniva esteso anche alle abitazioni dei due. In quella del 31enne c'era un 19enne albanese: i carabinieri hanno trovato altri 300 grammi d marijuana, 100 grammi di hascisc, un frullatore intriso di residui di cocaina, un bilancino di precisione, sostanza da taglio e materiale per il confezionamento. Il 34enne e il 19enne sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.Il 31enne è stato rinchiuso nel carcere di Montacuto. Le sostanze stupefacenti e il materiale rinvenuto lasciano presupporre che i tre fossero coinvolti in una proficua attività di spaccio di stupefacenti destinati a soddisfare il mercato locale tra le province di Fermo e Macerata. (ANSA).
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...