(ANSA) - BARI, 24 GIU - Avevano allestito in un capannone su via Bruno Buozzi a Bari un mercato abusivo di oggetti usati e organizzato una attività di gestione di rifiuti non autorizzata depositando in modo incontrollato rifiuti urbani, rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti da attività non regolamentate e impropriamente note come "svuota cantine", oltre a realizzare vere e proprie discariche abusive. Due persone, responsabili di due diverse aziende aventi come oggetto sociale la compravendita di oggetti usati, servizi di trasloco e facchinaggio, sono state denunciate dalla Polizia locale di Bari per reati ambientali e violazioni al testo unico sull'edilizia, per aver realizzato anche 20 box in muratura e in legno adibiti a deposito di oggetti in disuso.L'indagine, denominata "Vintage" e svolta in collaborazione con i carabinieri forestali, è partita dall'osservazione di movimenti sospetti di veicoli che accedevano a siti abbandonati nella zona industriale di Bari dove depositavano materiale di demolizione e mobili, parte dei quali riversati in un macchinario, tipo frantoio macinatutto, con cumuli di truciolame disseminati nelle aree aperte. Tra i rifiuti rinvenuti nei diversi siti controllati anche pezzi di carrozzeria, scarti di giardinaggio, elettrodomestici, bidoni con residui di vernici, bombole di propano liquido, materiale tessile, pellicole di film e materassi. Tre le aree aziendali poste sotto sequestro giudiziario, su una superficie complessiva di circa 20 mila metri quadrati, compreso un intero compendio immobiliare in territorio di Modugno. Oltre ai due denunciati, sono state identificate una decina di persone per le quali sono in corso verifiche sulla regolarità del rapporto di lavoro, contributiva e sul rispetto delle norme sulla sicurezza.(ANSA).
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe