(ANSA) - BARI, 24 GIU - Avevano allestito in un capannone su via Bruno Buozzi a Bari un mercato abusivo di oggetti usati e organizzato una attività di gestione di rifiuti non autorizzata depositando in modo incontrollato rifiuti urbani, rifiuti speciali pericolosi e non, derivanti da attività non regolamentate e impropriamente note come "svuota cantine", oltre a realizzare vere e proprie discariche abusive. Due persone, responsabili di due diverse aziende aventi come oggetto sociale la compravendita di oggetti usati, servizi di trasloco e facchinaggio, sono state denunciate dalla Polizia locale di Bari per reati ambientali e violazioni al testo unico sull'edilizia, per aver realizzato anche 20 box in muratura e in legno adibiti a deposito di oggetti in disuso.L'indagine, denominata "Vintage" e svolta in collaborazione con i carabinieri forestali, è partita dall'osservazione di movimenti sospetti di veicoli che accedevano a siti abbandonati nella zona industriale di Bari dove depositavano materiale di demolizione e mobili, parte dei quali riversati in un macchinario, tipo frantoio macinatutto, con cumuli di truciolame disseminati nelle aree aperte. Tra i rifiuti rinvenuti nei diversi siti controllati anche pezzi di carrozzeria, scarti di giardinaggio, elettrodomestici, bidoni con residui di vernici, bombole di propano liquido, materiale tessile, pellicole di film e materassi. Tre le aree aziendali poste sotto sequestro giudiziario, su una superficie complessiva di circa 20 mila metri quadrati, compreso un intero compendio immobiliare in territorio di Modugno. Oltre ai due denunciati, sono state identificate una decina di persone per le quali sono in corso verifiche sulla regolarità del rapporto di lavoro, contributiva e sul rispetto delle norme sulla sicurezza.(ANSA).
ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA
La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...