Napoli, 29 giu, (Adnkronos) - Gestivano il business della droga con piazze di spaccio statiche e dinamiche. Per questo i carabinieri compagnia di Marano di Napoli hanno arrestato 14 persone per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Una di queste è inoltre accusata di aver favorito la latitanza di un soggetto di spicco del clan "Orlando". I militari, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, di cui otto in carcere e sei agli arresti domiciliari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, nei confronti di 14 persone ritenute gravemente indiziati di associazione finalizzata al traffico illecito, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Per uno dei destinatari della misura è stata riconosciuta l'aggravante del metodo mafioso per aver favorito nel 2019 la latitanza di un soggetto di spicco del clan ''Orlando'', egemone nel comune di Marano di Napoli e Quarto. Dall'indagine è emersa la ricostruzione delle organizzazioni criminali deputate allo spaccio di sostanze stupefacenti nei territori di Quarto Flegreo e Napoli (quartiere Fuorigrotta). Un ''sistema'' quello messo in atto dagli indagati, reso proficuo grazie all'utilizzo di utenze dedicate, abitazioni per il deposito e la custodia della droga, addetti alla preparazione delle dosi, pali, addetti alla vendita ed alla contabilità.
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo
Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria, la Polizia di Stato , segnatamente personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...