Passa ai contenuti principali

Sequestro di immobili di lusso, di uno yacht e di disponibilità bancarie, del valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro

Comando Provinciale Bari

Finanzieri della Tenenza di Gioia del Colle hanno eseguito a Bari, Gioia del Colle, Policoro (PZ) e Taranto il sequestro dei beni di un noto imprenditore gioiese operante nel settore lattiero – caseario, che vanta fin dal 2009 numerosi e gravi precedenti di polizia per reati tributari ed in materia fallimentare.
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari – III Sezione Penale - in funzione di Tribunale della Prevenzione, su proposta della Procura della Repubblica di Bari. Quanto ai beni sequestrati, si tratta, in particolare, di una lussuosa villa con piscina e piccolo parco privato annesso, ubicata a Gioia del Colle, di una prestigiosa unità abitativa nel Comune di Policoro (MT), di una imbarcazione di 12 metri e di cospicue disponibilità bancarie.
Le indagini eseguite dalle Fiamme Gialle, coordinate in ogni loro fase dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno permesso di appurare che l’imprenditore interessato dal provvedimento di sequestro, nel periodo 2009 - 2019, quale amministratore o socio “di fatto” di diverse società intestate o di proprietà di “prestanome”, si è reso responsabile di gravi evasioni fiscali e del fallimento di diverse società gioiesi attive nel settore lattiero caseario.
Le correlate investigazioni patrimoniali – finanziarie hanno inoltre evidenziato che l’imprenditore, proprio nel periodo in cui aveva commesso i predetti reati, aveva acquisito direttamente, per il tramite del coniuge e delle società controllate, beni di ingente valore, come due prestigiose ville in Gioia del Colle e Policoro e di una imbarcazione di 12 metri, modello Prestige 42 Fly, pur non disponendo di adeguate fonti economiche di origine lecita.
Il provvedimento di prevenzione emesso dal Tribunale di Bari costituisce il brillante epilogo di uno dei più importanti contesti investigativi, in materia di aggressione dei patrimoni illeciti, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bari, nel quale si è addivenuti al sequestro di beni di origine delittuosa di ingentissimo valore nei confronti di un imprenditore pericoloso per l’ordine economico (“evasore fiscale socialmente pericoloso”), perché responsabile di gravi e reiterati delitti tributari e fallimentari.
Riguardo, più in generale, alle strategie di contrasto della criminalità, le misure di prevenzione, disciplinate dal “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione”, si confermano, ancora una volta, uno strumento di intervento di straordinaria duttilità ed efficacia, perché in grado di spogliare i sodalizi delle ricchezze illecite accumulate e di restituire le stesse alla collettività.

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven