Passa ai contenuti principali

Gestione illecita di rifiuti plastici

Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale Udine - Manzano (UD), 19/06/2020 12:08
Nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e mirata alla corretta gestione dei rifiuti plastici, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Udine, coadiuvati da personale dell’Arpa F.V.G. – Dipartimento di Udine, nel corso di un’ispezione finalizzata al monitoraggio delle attività impegnate nel “ciclo dei rifiuti” sulla provincia udinese, hanno denunciato in stato di libertà il titolare di un’impresa individuale che opera nel comune di Manzano (UD) nel settore delle Materie Prime Secondarie (MPS) derivanti in particolare da lavorazioni di natura plastica.

Nel corso dell’attività ispettiva i Carabinieri del NOE hanno constatato la presenza di un notevole quantitativo di rifiuti non pericolosi, in prevalenza di natura plastica, stoccati in sacconi (big bags) ciascuno di mc 1.5, e depositati all’interno di un capannone nonché al suo esterno. Gli accertamenti condotti dai militari impegnati nella tutela ambientale hanno permesso di acclarare che la documentazione relativa ai beni plastici dichiarati come MPS esibita dall’azienda non era sufficiente ad escludere la loro vera natura di rifiuto.

Pertanto veniva sottoposto a sequestro l’intero quantitativo di rifiuti contenuti all’interno di n.1.300 big bags, dei quali 800 stivati all’interno di un capannone e 500 all’esterno, per un quantitativo totale di circa 2.000 tonnellate, deposti, senza alcun titolo autorizzativo, all’interno di un compendio aziendale costituito da un fabbricato di circa 300 mq. e da una un’area esterna di circa 2.000 mq.. Il valore stimato dei rifiuti sequestrati ammonta a circa 100.000,00 Euro
 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...