(DIRE) Palermo, 20 apr. - Blitz antimafia con 14 arresti disposti dal gip del tribunale di Catania. In azione i carabinieri del Comando provinciale di Catania. L'indagine, portata avanti dalla Direzione distrettuale antimafia etnea, ha fatto luce su un duplice omicidio e su sei tentati omicidi. Tra le accuse, a vario titolo, anche quelle di porto e detenzione illegale di armi da fuoco in luogo pubblico. Agli indagati viene contestata l'aggravante di "avere agito per motivi abbietti ed avvalendosi delle condizioni previste dall'associazione di tipo mafioso, al fine di agevolare i clan di appartenenza". Al centro dell'inchiesta i fatti di sangue avvenuti a Catania l'8 agosto 2020, quando due gruppi rivali, costituiti sia da semplici affiliati che da esponenti di vertice dei 'Cursoti Milanesi' e del clan 'Cappello', si affrontarono pubblicamente in uno scontro a fuoco che causo' due morti e diversi feriti nel popoloso quartiere Librino.
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...