Passa ai contenuti principali

D.I.A. E GUARDIA DI FINANZA: ARRESTI PER ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO NEL VENETO ORIENTALE E FRIULI V.G.




DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA


LANCIO STAMPA


D.I.A. E GUARDIA DI FINANZA: ARRESTI PER ESTORSIONE AGGRAVATA DAL METODO MAFIOSO NEL VENETO ORIENTALE E FRIULI V.G.


Alle prime luci dell’alba, personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Trieste, al termine di complesse indagini di P.G., hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di numerosi soggetti.

L’attività è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste. 

Gli arrestati devono rispondere, a vario titolo, di diversi episodi di estorsione aggravata dal metodo mafioso, per avere costretto – con reiterate condotte intimidatorie – numerosi commercianti ambulanti friulani e veneti a non esercitare la propria attività imprenditoriale ed al fine di impedire il regolare svolgimento, a Bibione (VE), della nota manifestazione fieristica estiva denominata “I Giovedì del Lido del Sole”. Lo scopo era quello di riuscire ad ottenere un diretto controllo delle predette attività economiche e condizionare così il libero mercato e lo sviluppo economico e sociale della rinomata località turistica.

Particolarmente significativi alcuni episodi in cui sono state organizzate spedizioni punitive con armi nei confronti di chi non sottostava alla egemonia imposta dal capo del gruppo criminale anche in altre manifestazioni fieristiche del litorale friulano – veneto.

Sono ancora in corso perquisizioni con l’ausilio di uomini e donne dei Reparti territoriali della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché dai militari dell’8° Reggimento Genio Guastatori di Legnago presso i luoghi nella disponibilità delle persone indagate nelle province di Udine, Venezia e Pordenone. 


Trieste, 15 settembre 2021

Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI

          OPERAZIONE GORDIO     OPERAZIONE PARSINIQUA   COMUNICATO STAMPA   MANDAMENTO MAFIOSO DI PARTINICO 85 INDAGATI     Nelle prime ore di oggi, nella provincia palermitana ed in più regioni del territorio nazionale, la Direzione Distrettuale Antimafia - Sezione territoriale “Palermo”- della locale Procura della Repubblica,   ha delegato il Comando Provinciale di Palermo e la Direzione Investigativa Antimafia per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 85 indagati ( 63 in carcere, 18 agli arresti domiciliari e 4 sottoposti ad obblighi di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria ) ritenuti a vario titolo responsabili dei delitti di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, assoc...