NAPOLI, 24 SET - Estorsione aggravata dal metodo mafioso: con questa accusa, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato il titolare di un cantiere nautico di Licola che successivamente e' stato chiuso nel carcere di Poggioreale. La misura cautelare e' stata emessa dalla XII Sezione Penale del Tribunale di Napoli su appello della locale Direzione Distrettuale Antimafia avverso l'ordinanza di applicazione di misura cautelare che il 18 giugno scorso aveva portato all'arresto per i medesimi fatti, di altre tre persone, tutte vicine ad ambienti legati al clan "Longobardi-Beneduce". (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...