NAPOLI, 24 SET - Estorsione aggravata dal metodo mafioso: con questa accusa, i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico e della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato il titolare di un cantiere nautico di Licola che successivamente e' stato chiuso nel carcere di Poggioreale. La misura cautelare e' stata emessa dalla XII Sezione Penale del Tribunale di Napoli su appello della locale Direzione Distrettuale Antimafia avverso l'ordinanza di applicazione di misura cautelare che il 18 giugno scorso aveva portato all'arresto per i medesimi fatti, di altre tre persone, tutte vicine ad ambienti legati al clan "Longobardi-Beneduce". (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
