ADNKRONOS, 20/09/2021 12:54
Belluno, 20 set. (Adnkronos) - Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Belluno, in collaborazione con quelli del locale Gruppo Forestale, all'esito di una prolungata attività investigativa diretta dalla Procura Distrettuale Antimafia di Venezia e denominata convenzionalmente "Plastic Connection", hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 12 cittadini italiani: 11 misure in carcere e una ai domiciliari. Sul conto degli arrestati sono emersi gravi indizi circa la loro partecipazione, a vario titolo, ad una associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti ed emissione di fatture per operazioni inesistenti. L'operazione è stata estesa nelle province di Belluno, Treviso, Padova, Vicenza, Napoli, Avellino e Pisa. L'indagine diretta dalla Procura Distrettuale e delegata ai Carabinieri di Belluno, partendo da una prodromica attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica Circondariale relativa ad un'importante ditta di rifiuti, ha consentito di acquisire concreti elementi che faccendieri senza scrupoli abbiano messo in contatto imprenditori del nord, titolari di attività specializzate o affini allo smaltimento rifiuti, con altri del meridione, inseriti nella filiera della lavorazione della plastica, consentendo a questi ultimi di smaltire i loro rifiuti, tra cui anche quelli speciali, attraverso l'introduzione nel ciclo produttivo delle aziende del nord o accantonandoli in improvvisati luoghi di stoccaggio, attigui alle aziende stesse.