Passa ai contenuti principali

Operazione "Marchio". Elevate diffide, sanzioni amministrative e sequestro di prodotti alimentari

 


Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare Roma - Territorio Nazionale, 01/03/2022 09:03

Nella scorsa settimana i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare (R.A.C.) di Messina, Roma, Torino, Salerno e Parma hanno eseguito numerosi controlli presso aziende agricole, caseifici, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, salumifici, liquorifici e frantoi accertando nelle province di seguito indicate, le seguenti violazioni:

 in provincia di Reggio Calabria, è stato denunciato, per frode aggravata in commercio (515-517bis c.p.), il rappresentante di due ditte di liquori, poiché vendeva come liquori alla “Liquirizia di Calabria” prodotti realizzati senza l’utilizzo della suddetta DOP. Sequestrate 321 bottiglie (274,5 litri) di liquore per mancanza di tracciabilità. Altresì, presso un'altra ditta dedita al commercio di liquori, veniva elevata sanzione amministrativa per l’utilizzo della denominazione “Liquirizia di Calabria DOP”, senza averne la prevista autorizzazione;

 in provincia di Catania, è stato denunciato, per tentata frode in commercio aggravata (56-515-517 bis c.p.), il titolare di un ristorante/pizzeria, poiché aveva posto in vendita prodotti dichiarando l’utilizzo di ingredienti a denominazione protetta non rinvenuti né nei locali aziendali né nella documentazione di acquisto;

 in provincia di Roma, venivano elevate sanzioni amministrative per l’indebita evocazione della DOP “Mozzarella di Bufala Campana” nel menù di un ristorante e per la vendita, in una pasticceria, di gelato al pistacchio convenzionale quale “Pistacchio verde di Bronte DOP”;

 in provincia di Terni, veniva diffidato l’amministratore di un salumificio a etichettare regolarmente 50 Kg di salsiccia di suino in quanto priva della prevista indicazione obbligatoria del luogo di provenienza;

 in provincia di Lecco, veniva diffidato l’amministratore di una ditta poiché pubblicizzava su un portale web, prodotti caseari evocativi delle DOP “Fontina” e “Toma Piemontese”;

 in provincia di Torino, è stato diffidato il responsabile di un caseificio per avere indebitamente evocato nelle proprie produzioni casearie le DOP “Caciocavallo Silano” e “Mozzarella di Bufala Campana”;

 in provincia di Salerno, presso una azienda agricola, una pizzeria e un ristorante, sono stati rispettivamente sequestrati, 150 Kg di fichi secchi, atti a divenire “Fico bianco del Cilento DOP”, 10 Kg di mozzarella di latte vaccino e 15 Kg di salumi, poiché tutti privi di rintracciabilità; elevate le previste sanzioni amministrative;

 in provincia di Bari, sono stati sequestrati 7 Kg di salumi, posti in vendita come “Capocollo di Martina Franca DOP” pur non essendo riconosciuta la denominazione di origine; altresì, presso un frantoio veniva diffidato il proprietario a identificare correttamente le partite di olio presenti nei silos.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.