PARMA, 26 MAG - Blitz questa mattina da parte dei Carabinieri nelle province di Parma, Arezzo, Grosseto e Roma contro una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. i militari hanno eseguito otto ordinanze di applicazione di misure cautelari personali e reali per detenzione illecita e vendita di sostanze stupefacenti, riciclaggio e lesioni personali. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Parma su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, oltre al divieto di dimora nella provincia di Parma a carico di altrettanti cittadini albanesi, e l'obbligo di dimora in provincia di Arezzo e Grosseto a carico di un cittadino italiano e di un altro albanese. Gli indagati operavano principalmente nella provincia di Parma tra Fidenza e Salsomaggiore. I carabinieri hanno raccolto prove che dimostrerebbero la presunta responsabilita' degli indagati di circa 7.000 cessioni di stupefacenti (circa 500 gli assuntori identificati e segnalati) con un volume d'affari complessivo stimato attorno al milione di euro l'anno. Il Gip, alla luce dei riscontri investigativi, ha cosi' emesso un provvedimento di sequestro preventivo della somma di 400mila euro, in contanti o per beni equivalenti, rinvenuti nella disponibilita' degli indagati, anche per interposta persona. secondo l'ipotesi di accusa, gli ingenti introiti derivanti dal traffico dello stupefacente sarebbero stati riciclati prevalentemente in Albania con investimenti nel settore immobiliare. Una rilevanza dimostrata e testimoniata anche dal fatto che uno dei tre arrestati e' il giovane albanese che, pochi giorni fa, e' stato colpito, in pieno centro a Salsomaggiore, da 3 colpi di pistola alle gambe. (ANSA).
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe