PARMA, 26 MAG - Blitz questa mattina da parte dei Carabinieri nelle province di Parma, Arezzo, Grosseto e Roma contro una organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. i militari hanno eseguito otto ordinanze di applicazione di misure cautelari personali e reali per detenzione illecita e vendita di sostanze stupefacenti, riciclaggio e lesioni personali. Il provvedimento, emesso dal Gip del Tribunale di Parma su richiesta della Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone, oltre al divieto di dimora nella provincia di Parma a carico di altrettanti cittadini albanesi, e l'obbligo di dimora in provincia di Arezzo e Grosseto a carico di un cittadino italiano e di un altro albanese. Gli indagati operavano principalmente nella provincia di Parma tra Fidenza e Salsomaggiore. I carabinieri hanno raccolto prove che dimostrerebbero la presunta responsabilita' degli indagati di circa 7.000 cessioni di stupefacenti (circa 500 gli assuntori identificati e segnalati) con un volume d'affari complessivo stimato attorno al milione di euro l'anno. Il Gip, alla luce dei riscontri investigativi, ha cosi' emesso un provvedimento di sequestro preventivo della somma di 400mila euro, in contanti o per beni equivalenti, rinvenuti nella disponibilita' degli indagati, anche per interposta persona. secondo l'ipotesi di accusa, gli ingenti introiti derivanti dal traffico dello stupefacente sarebbero stati riciclati prevalentemente in Albania con investimenti nel settore immobiliare. Una rilevanza dimostrata e testimoniata anche dal fatto che uno dei tre arrestati e' il giovane albanese che, pochi giorni fa, e' stato colpito, in pieno centro a Salsomaggiore, da 3 colpi di pistola alle gambe. (ANSA).
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
