Milano, 16 mag. (askanews) - Scatta l'arresto per undici persone condannate lo scorso 6 novembre con rito abbreviato a pene comprese tra i 12 e i 20 anni di carcere per associazione di stampo mafioso e altri reati aggravati dal metodo mafioso nell'ambito del processo "Rinascita -Scott". Il blitz, condotto dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e dal ROS tra Calabria, Lombardia e Lazio, è stato disposto dal gip di Catanazato che ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia guidata dal Procuratore Nicola Gratteri. Il provvedimento scaturisce da una nuova valutazione, a seguito della condanna, del pericolo di fuga e del rischio di reiterazione del reato agli indagati. I destinatari della misura coercitiva erano tutti in libertà dopo l'annullamento della misura cautelare iniziale eseguita nei loro confronti il 19 dicembre 2019 operato dal Tribunale della Libertà e Corte di Cassazione che, a suo tempo, avevano ravvisato l'insussistenza di esigenze cautelari.
Comando Provinciale di Palermo - Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...
