Bologna, 4 mag. (LaPresse) - I Carabinieri della Compagnia di Imola, in provincia di Bologna, in collaborazione con i colleghi di Medicina, hanno arrestato 5 persone con l'accusa di aver costretto 4 ragazze, di origine romena, a prostituirsi in Riviera romagnola, a Imola e a Medicina, a partire dall'aprile del 2020, in pieno lockdown. Le indagini delle forze dell'ordine sono iniziate nel 2020, a seguito di un tentativo di estorsione ai danni di un cliente di una delle ragazze, e sono durate quasi due anni. I guadagni derivanti dall'attività di sfruttamento della prostituzione si attestavano sulle oltre 40 mila euro al mese e rappresentavano l'unica fonte di guadagno dei 5 arrestati. I membri della banda, inoltre, avevano compiti specifici: chi si occupava del conteggio dei guadagni, chi della pubblicazione online delle foto delle ragazze e chi gestiva le prenotazioni degli alloggi in Riviera o di collocarle su strada. Il capobanda si trova ora nel carcere di Ferrara, mentre gli altri quattro sono agli arresti domiciliari tra Ferrara, Bologna e Cesena. Le ragazze, invece, stanno ricevendo assistenza fisica e psicologica.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe