Roma, 10 dic. - Quarantasei chili di cocaina, per un valore sul mercato della droga di oltre un milione e mezzo di euro. Li hanno trovati e sequestrati i carabinieri in un'auto controllata alla barriera autostradale di Vipiteno. L'autista e la passeggera avevano appena passato il confine, con direzione sud. A insospettire i militari durante un primo controllo, che ha poi portato ad una ricerca più approfondita sul mezzo, le risposte vaghe dell'autista sul motivo del viaggio e i documenti che entrambe avevano con sé, di dubbia provenienza. La droga, cocaina, è stata trovata, suddivisa in trentotto grossi panetti, al di sotto del vano della ruota di scorta, in un'apposita fessura posta all'interno del bagagliaio. Entrambe sono state arrestate con l'accusa di detenzione d'ingente quantità di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Resta ora da capire a chi fosse destinato il carico, considerato la notevole quantità di droga sequestrata. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida delle due misure precautelari e il giudice le ha convalidate disponendo che le donne rimangano in carcere sottoposte alla misura della custodia cautelare. Entrambe le donne si trovano ora nel carcere di Trento. Negli ultimi venti giorni i carabinieri della provincia di Bolzano hanno complessivamente sequestrato circa 82 chilogrammi di vari tipi di droghe. Due grossissimi sequestri a Vipiteno/Brennero e Merano e altri importanti e significativi ma minori a Bolzano, San Candido, oltre a piccole quantità per uso personale in vari luoghi della provincia.(Adnkronos)
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...