Viterbo, 29 dic. Una coppia di viterbesi si e' allacciata abusivamente alla corrente elettrica, e lo avrebbe fatto per alimentare la serra di marijuana che aveva in casa. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Viterbo, che durante un controllo di routine (la donna era gia' ai domiciliari per altri reati) si sono accorti che i due si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica con un cavo volante che di fatto bypassava il contatore dell'abitazione. Tuttavia, nell'approfondire il controllo, i militari intervenuti si sono accorti anche di un vano dell'appartamento che era stato adibito a piccola serra artigianale di marijuana, con 16 piante di quasi un metro di altezza per un peso complessivo di due chili e mezzo. Il consumo superiore di corrente elettrica rispetto a una normale abitazione, dunque, secondo i militari serviva proprio ad alimentare tutto il piccolo complesso della serra, comprensivo di lampade alogene e aspiratori per gli odori intensi delle piante. La coppia e' stata arrestata e il tribunale di Viterbo, in sede di giudizio per direttissima, ha convalidato le misure. (AGI)
Viterbo, 29 dic. Una coppia di viterbesi si e' allacciata abusivamente alla corrente elettrica, e lo avrebbe fatto per alimentare la serra di marijuana che aveva in casa. A scoprirlo sono stati i carabinieri di Viterbo, che durante un controllo di routine (la donna era gia' ai domiciliari per altri reati) si sono accorti che i due si erano allacciati abusivamente alla rete elettrica con un cavo volante che di fatto bypassava il contatore dell'abitazione. Tuttavia, nell'approfondire il controllo, i militari intervenuti si sono accorti anche di un vano dell'appartamento che era stato adibito a piccola serra artigianale di marijuana, con 16 piante di quasi un metro di altezza per un peso complessivo di due chili e mezzo. Il consumo superiore di corrente elettrica rispetto a una normale abitazione, dunque, secondo i militari serviva proprio ad alimentare tutto il piccolo complesso della serra, comprensivo di lampade alogene e aspiratori per gli odori intensi delle piante. La coppia e' stata arrestata e il tribunale di Viterbo, in sede di giudizio per direttissima, ha convalidato le misure. (AGI)