Passa ai contenuti principali

Maxi truffa a clienti di un hotel

 



Maxi truffa a clienti di un hotel

Rimini - Sequestrati a 3 indagati di origine albanese oltre 145 mila euro in conti correnti e carte prepagate, immobili e mezzi

Data di pubblicazione:

14-12-2022

I Finanzieri del Comando Provinciale di Rimini, nell’ambito delle attività che mirano ad incidere sulle diverse forme di illegalità che colpiscono il distretto turistico e balneare della costa Emiliano Romagnola, mettendone in pericolo la stabilità e lo sviluppo, hanno dato esecuzione ad un decreto del G.I.P. di Rimini per il sequestro di oltre per 145 mila euro nei confronti di 3 indagati per indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

Secondo l’ipotesi investigativa, i soggetti, rispettivamente marito, moglie e figlio, che nel 2021 hanno gestito un hotel, avrebbero carpito i dati delle carte di credito e bancomat con i quali ignari clienti avevano pagato i propri soggiorni, utilizzandoli per effettuare 150 transazioni non autorizzate.

L’attività, delegata dalla locale Procura della Repubblica ai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, è stata originata dalle denunce/querele sporte da turisti provenienti da varie parti d’Italia che, dopo aver soggiornato, si sono accorti di anomali addebiti sulle loro carte.

E’ emerso, così, dalle indagini finanziarie, che le transazioni avvenivano con un’apparecchiatura p.o.s. collegata al conto corrente della ditta individuale intestata al padre/marito. Ne è risultato il sequestro preventivo dei saldi attivi dei conti correnti e carte prepagate, 8 immobili, 5 autovetture e 1 motoveicolo nella disponibilità degli indagati. Nella stagione 2022 la gestione dell’hotel è cambiata.

L’azione odierna delle Fiamme Gialle riminesi evidenzia che il controllo dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica, oltre che delle valute virtuali, è indispensabile per la repressione delle condotte di falsificazione monetaria e di clonazione delle carte di credito e di debito a tutela del risparmio dei singoli cittadini e dell’integrità dei circuiti di pagamento.

L’azione odierna delle Fiamme Gialle riminesi evidenzia che il controllo dei circuiti di pagamento alternativi al sistema bancario, degli strumenti di moneta elettronica, oltre che delle valute virtuali, è indispensabile per la repressione delle condotte di falsificazione monetaria e di clonazione delle carte di credito e di debito a tutela del risparmio dei singoli cittadini e dell’integrità dei circuiti di pagamento.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...