Passa ai contenuti principali

ROMA: ARRESTI PER ESTORSIONE

 


ROMA: ARRESTI PER ESTORSIONE, 58 VITTIME. SEQUESTRI PER 40MILA E


ROMA (ITALPRESS) - Dalle prime ore di questa mattina, in vari comuni della Provincia di Roma, i Carabinieri della Compagnia di Velletri stanno eseguendo un'ordinanza - emessa dal Gip del Tribunale di Velletri su richiesta della locale Procura della Repubblica - che dispone l'applicazione di misure cautelari personali nei confronti di 8 persone (quattro destinatarie di custodia cautelare in carcere e quattro ai domiciliari) ritenute gravemente indiziate, a vario titolo, del delitto di associazione a delinquere finalizzata all'usura e all'estorsione nonché del delitto di spaccio di sostanze stupefacenti. Sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni e denaro per un valore complessivo di oltre 400.000 euro. Le indagini hanno consentito di rilevare l'esistenza di un sodalizio, attivo nel comprensorio dei "Castelli Romani", in Ardea, Santa Marinella e Roma, gravemente indiziato di essere dedito all'attività usuraia ed all'estorsione nei confronti di 58 vittime tra commercianti, piccoli imprenditori ed operai, accertando l'applicazione di tassi d'interesse che, in alcuni casi, superavano il 900% del credito erogato. I reati di usura vengono contestati anche ad altri 3 soggetti indagati in stato di libertà, due partecipi all'associazione ed uno per un singolo episodio di usura. I Carabinieri, nel corso delle indagini, hanno, inoltre, arrestato un soggetto in flagranza di reato sequestrando 50 g di cocaina e 750 g di hashish.(ITALPRESS).

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...