Passa ai contenuti principali

Serie di aggressioni e rapine in centro, almeno 3 episodi in mezz’ora: la Polizia di Stato arresta un 35enne fiorentino

 

Squadra Volante Polizia di Stato Firenze

La notte scorsa la Polizia di Stato ha arrestato un fiorentino di 35 anni accusato di una serie di rapine messe e segno in rapidissima successione tra le 1.30 e le 2.00.

L’uomo è stato fermato dalle volanti della Questura di Firenze in via del Porcellana proprio pochi minuti dopo l’ultimo episodio.

Secondo quanto ricostruito, qualche attimo prima avrebbe portato via una birra ad un uomo in via della Vigna Nuova (da chiarire con precisione le circostanze) e nell’arco di una mezz’oretta precedente colpito (in maniera più esplicita) in Lungarno Vespucci e vicino a piazza Strozzi.

La prima segnalazione, in ordine temporale, è arrivata direttamente ai carabinieri di Borgo Ognissanti, dove una coppia di turisti romani si era rifugiata dopo essere stata rapinata sui Lungarni.  

Le due vittime, appena 20enni, hanno raccontato che mentre erano immersi in una romantica passeggiata, sarebbero stati improvvisamente avvicinati da un uomo in bicicletta.

I giovani fidanzati sarebbero stati quindi rapinati dei rispettivi portafogli, costretti a consegnare al malvivente dietro la minaccia di estrarre dalla tasca un fantomatico coltello.

I malcapitati, dopo aver vissuto questa brutta esperienza, avrebbero raggiunto la caserma più vicina dalla quale è partita la segnalazione dell’accaduto alla Polizia di Stato, in quel momento competente territorialmente su tutto il centro storico.

Nel frattempo il rapinatore, con in mano le carte di credito dei turisti, avrebbe tentato di strisciarle in un locale di piazza Strozzi (gesto che gli è costata un’ulteriore denuncia per l’uso fraudolento di questi strumenti di pagamento). Ma un’attenta e solerte cassiera si è subito accorta che c’era qualcosa che non quadrava, mandando all’aria i suoi propositi. L’uomo, una volta scoperto, si sarebbe allontanato lanciando a terra le carte rubate, successivamente recuperate dalla stessa dipendente dell’esercizio.

Trascorsi ancora pochissimi minuti, sempre la stessa persona avrebbe a questo punto aggredito un’altra coppia di giovani che stava camminando in via Monalda, a due passi da piazza Strozzi. Anche in questo caso, sarebbe scattata la solita minaccia di tirar fuori un coltello, questa volta di 30 centimetri, se non gli fossero stati consegnati i soldi.

Nella circostanza la ragazza avrebbe provato ad allontanarsi di qualche metro per dare l’allarme al 112 Nue con il proprio telefonino; il malintenzionato però, notata la scena, le avrebbe strappato l’apparecchio di mano. Il ragazzo avrebbe allora tergiversato, chiedendo intanto la restituzione dello smartphone in cambio di denaro; proposta immediatamente accettata dall’interessato. L’arrivo di altre persone avrebbe alla fine messo in fuga il 35enne a mani vuote.

L’ultimo episodio della serie si è consumato in via della Vigna Nuova, dove a farne le spese questa volta sarebbe stato un signore. Ancora una volta lo stesso uomo lo avrebbe raggiunto alle spalle, sempre in sella ad una bicicletta; poi, con toni per niente rassicuranti - e non è escluso visibilmente alterato dall’abuso di sostanze alcoliche - gli avrebbe intimato (verosimilmente senza alcuna minaccia esplicita) di consegnargli la bottiglia di birra che aveva in mano.

La Polizia di Stato, ricevuta la segnalazione, si è messa subito sulle tracce di quello che sembrava essere diventato il protagonista di un vero e proprio incubo per le persone a passeggio, in quel brevissimo arco temporale, nel centro storico.

Quando è stato fermato, aveva ancora addosso un portafoglio con dentro una sessantina d’euro portato via ad uno dei ragazzi in Lungarno Vespucci.

Gli investigatori di via Zara non escludono che proprio la stessa persona, già nota alle Forze di polizia, possa essere responsabile anche di altri analoghi episodi recentemente avvenuti nel capoluogo toscano.

In attesa della convalida della misura precautelare, l’arrestato è finito al carcere fiorentino di Sollicciano come disposto dalla locale Procura della Repubblica.


21/12/2022


Post popolari in questo blog

Truffa del "Finto Medico": con la scusa di una visita di controllo raggirano anziana

  Comando Provinciale di  Reggio Emilia   -   Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...

Furti di metalli nella valle Telesina

  Comando Provinciale di  Benevento   -   Telese Terme (BN) , 09/12/2025 16:12 A San Lorenzo Maggiore, un quarantunenne di Telese Terme, gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura materiale ferroso dal peso complessivo di circa 400 kg, appena asportati da un cantiere edile. L’autore, bloccato dai militari, veniva condotto in Caserma, dove, al termine di tutte le formalità di rito, veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, come disposto dal Pubblico Ministero di turno. Ad Amorosi, sulla SS Fondovalle Isclero, un quarantanovenne proveniente dalla provincia di Benevento, e già gravato da precedenti specifici, è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo sorprendevano mentre nascondeva all'interno della propria autovettura due matasse di cavi di r...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...