Passa ai contenuti principali

Mafia, confiscati in provincia di Padova beni per oltre 10 milioni allo “Scarface” catanese


I poliziotti della Divisione anticrimine della questura di Padova, in collaborazione con gli uomini del Comando provinciale della Guardia di finanza hanno eseguito un decreto di confisca, su proposta del questore di Padova, ai danni di una persona legata ad un clan catanese di Cosa nostra.

Grazie agli accertamenti patrimoniali effettuati dai poliziotti e dai finanzieri è emerso che l’indagato, aveva una disponibilità di beni decisamente sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati.

Il provvedimento ha consentito di confiscare 17 società di capitali, 13 immobili, tre terreni e tre autovetture, per un valore stimato di quasi 11 milioni di euro.

L’uomo è stato ritenuto socialmente pericoloso perché già con precedenti penali come associazione di tipo mafioso e associazione per delinquere e truffa e anche perché riconosciuto come il titolare di una serie piramidale di imprese utilizzate per fare truffe nel nord Italia.

Le truffe venivano fatte a ignari fornitori che, rassicurati da falsi dati di bilancio e da insospettabili prestanome, cedevano merci per diversi milioni di euro senza poi ricevere un euro in cambio.

Il centro nevralgico delle attività criminali era Padova, nonostante la sede legale fosse distribuita anche in altre città come Brescia, Catania, Siracusa, Roma, Torino per rendere più difficoltosa la ricostruzione delle stesse.

 

22/09/2023


Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

Contrasto dell’illegalità: 111 persone denunciate nel quartiere di Montepellegrino

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Palermo , 14/04/2025 10:25 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Montepellegrino, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ed all’accertamento di eventuali occupazioni abusive. Decine di militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia cittadina Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno setacciato le vie del quartiere e, in sinergia con i tecnici verificatori dell’Enel, hanno controllato un complesso residenziale sito in via Brigata Aosta. Le verifiche poste in essere, hanno portato al deferimento di 111 persone accusate a vario titolo di furto di energia elettrica, invasione di edifici in esito alle verifiche relative la proprietà delle un...