Sulla base di una stima, elaborata su dati non ancora definitivi e suscettibili quindi di variazioni, il raffronto tra questo primo trimestre del 2024 e lo stesso periodo di riferimento dell’anno precedente, fa emergere, al momento, un’inversione di tendenza rispetto a quanto registrato lo scorso gennaio in merito all’analisi dell’andamento della criminalità nel capoluogo toscano tra il 2023 e il 2022.
Nel 2023 il fenomeno delle cosiddette “baby-gang” aveva avuto una forte incidenza sull’andamento generale della criminalità nella provincia di Firenze, portando (rispetto al 2022) ad un incremento delle rapine e dei furti in strada, rispettivamente del + 56% e del + 24%.
Anche se molte di questi reati rientrerebbero nei fatti generalmente considerati di micro-criminalità, l’attenzione delle forze di polizia cittadine è stata sempre forte ed incisiva nei confronti di tali episodi: nel 2023, in tutta la provincia, è stato denunciato o arrestato, in media, quasi un minore al giorno, proprio con l’accusa di furto o rapina.
Come già sottolineato la Polizia di Stato ha anche il delicato compito di sanare i dissidi privati e Firenze si conferma una realtà particolarmente impegnativa sotto questo aspetto.
A titolo informativo, sono 3857 gli interventi per liti (familiari, in strada, in occasione di eventi sportivi, etc) effettuati nel 2023 nel capoluogo toscano: una media di oltre 10 casi al giorno, che richiedono indubbiamente l’impiego di tempo e risorse sempre più specializzate nell’evitare che ogni situazione degeneri, con conseguenze potenzialmente anche gravi.
Sempre in merito a questo argomento è doveroso segnalare anche l’esponenziale aumento delle richieste di interventi ai Centri per minori cittadini: il 2023 si è chiuso con 81 eventi gestiti dalle volanti della Polizia di Stato: nel primo trimestre del 2024 la Sala Operativa della Questura fiorentina ne ha già registrati ben 65 in appena 90 giorni.
Proseguendo con il più generico andamento dei reati nella nostra provincia, sempre in questo primo trimestre si registra una lieve ma generale diminuzione dei furti in abitazione (-5%), nei negozi ( -1,5%), su autovetture (-43%), oltre a un calo degli scippi (-15%).
Nel 2024 ancora in drastico aumento, invece, i borseggi (+80%), soprattutto di smartphone. In aumento tuttavia anche gli arresti (+40%) e le denunce (+6%): dall’inizio dell’anno sono oltre 270 le persone che, grazie al lavoro delle forze di polizia fiorentine, dovranno rispondere a vario titolo dell’accusa di furto.
L’impegno degli uomini e delle donne in divisa ha fatto registrare nel 2024 anche una diminuzione delle rapine (-24%) con un aumento (+10%) invece del numero di persone arrestate dalle forze di polizia cittadine, sia da agenti e militari adibiti al controllo del territorio, sia dagli investigatori come quelli della Squadra Mobile della Questura.
Da gennaio 2024 ad oggi sono più di 40 le persone finite in manette a Firenze, a vario titolo, con questa accusa.
In calo anche gli episodi riconducibili allo spaccio di sostanze stupefacenti (-20%) con oltre 130 persone già denunciate o finite in manette dall’inizio dell’anno.
Le truffe e le frodi informatiche diminuiscono del -9% e i delitti informatici in generale del -16%.
Nel 2023 si era assistito ad un aumento dei furti in esercizi commerciali: a contribuire in maniera schiacciante all’incremento di questo fenomeno erano state le cosiddette “spaccate con tombino”, un modus operandi diffuso soprattutto nel secondo semestre del 2023 e per il quale il Questore Maurizio Auriemma ha dato, nel corso degli ultimi mesi, risposte sempre più incisive.
Sono state organizzate “task force” ad hoc che hanno visto impegnate tutte le forze di polizia cittadine: in termini di risultati sono state effettuate decine di arresti e con il tempo, la necessariamente proporzionale applicazione delle misure cautelari, ha permesso al Tribunale del capoluogo toscano, di disporre nei confronti di queste persone, alcune delle quali indagate anche per più di un singolo furto aggravato, il carcere, in attesa naturalmente del processo.
Sono 168 le persone arrestate nel 2023 per il reato di furto e 745 quelle denunciate (+21% rispetto al 2022), mentre 135 quelle finite in manette per rapina e 148 quelle indagate (+56% dell’anno precedente).
Nel primo trimestre del 2024 l’attività investigativa della Squadra Mobile ha portato alla denuncia (in stato di libertà o di arresto) di 72 persone, 15 delle quali indagate per “spaccate” in esercizi commerciali.
Lo scorso anno sono stati invece 7 gli omicidi avvenuti nel capoluogo toscano contro i 6 dell’anno precedente: le indagini della Squadra Mobile di Firenze, coordinate dalla Procura della Repubblica, nel 2023 hanno portato a 4 arresti.
In aumento nel 2024 anche gli esiti dell’attività di contrasto agli stupefacenti con un +32% di arresti per spaccio, ovvero illecita detenzione di droghe. Nell’anno in corso la Squadra Mobile ha già sequestrato oltre 15 chili di queste sostanze vietate e pericolose per la salute dei cittadini: per lo più eroina, hashish, marijuana e cocaina.
Nel 2023 la Polizia Scientifica a Firenze ha fatto il 26% in più di analisi di sostanze sequestrate nel corso di operazioni di polizia e ordinaria attività di repressione di reati. Dall’inizio del 2024 sono già oltre 1.800 i reperti analizzati in laboratorio alla ricerca dei cosiddetti principi attivi; più di 750 le persone foto-segnalate negli ultimi tre mesi, dopo essere state sottoposte a fermo per identificazione.
Nel primo trimestre del 2024 diminuiscono del -8% le truffe e le frodi informatiche, tentate o consumate, con una media di circa 17 scoperte ogni giorno. In calo anche i delitti informatici, in generale con un -14%
Il 2023 è stato caratterizzato anche da un massiccio intervento dell’Autorità di Pubblica sicurezza per ripristinare la legalità nel rispetto del diritto di proprietà tutelato dalla nostra Costituzione repubblicana. Lo scorso anno il Questore Maurizio Auriemma ha coordinato tecnicamente 12 sgomberi di grandi immobili fiorentini abusivamente occupati e ai quali, come in ogni altro servizio di ordine pubblico, ha partecipato in prima linea la DIGOS e il Reparto Mobile di Firenze.
Da gennaio a marzo 2024, l’VIII Reparto Mobile è stato impiegato in 139 rilevanti servizi di ordine pubblico nel capoluogo toscano.
La Questura, al termine di un 2023 che ha visto un capillare e costante impegno di tutta la Polizia di Stato fiorentina in città e provincia, ha rafforzato il suo organico e la propria dotazione di veicoli e mezzi, per entrare così nel nuovo anno con maggiori risorse per la sicurezza di cittadini e turisti: più sicurezza anche per i poliziotti che a Firenze e Empoli possono ora contare sull’affidabilità de nuove Alfa Romeo Tonale.