Passa ai contenuti principali

Aggressione agli agenti della Polizia Municipale nei pressi di un locale fiorentino: il Questore Maurizio Auriemma ne sospende la licenza per 10 giorni

 

Polizia di Stato

L’episodio ha richiesto anche l’intervento di altre pattuglie della Municipale di Firenze e della Polizia di Stato: nella circostanza due uomini sono finiti in manette per resistenza a pubblico ufficiale

Il Questore Maurizio Auriemma sospende per 10 giorni la licenza di un pubblico esercizio fiorentino.

Il provvedimento, elaborato dalla Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze, è stato emesso a seguito di un’aggressione ad agenti della Polizia Municipale che, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuta nella tarda mattinata dello scorso 3 aprile.

Sulla base di quanto ricostruito, quel giorno una pattuglia del Reparto di Rifredi avrebbe notato uno scooter transitare a forte velocità in zona Novoli e fermarsi nei pressi di un locale.

Gli agenti si sono quindi affiancati al veicolo chiedendo i documenti al conducente e quest’ultimo, almeno in un primo momento, si sarebbe dimostrato collaborativo.

La Polizia Municipale, a seguito di accertamenti, ha scoperto che lo scooterista era senza patente di guida poiché revocata con sanzione da 5.100 euro, seguita dal fermo amministrativo di 3 mesi del veicolo.

I problemi sarebbero iniziati quando è emerso che anche il proprietario del veicolo, un parente del conducente che nel frattempo si era avvicinato, sarebbe dovuto essere sanzionato per l’incauto affidamento dello scooter a una persona senza patente.

L’uomo sarebbe andato in escandescenza, aggredendo ed oltraggiando la pattuglia e a dargli manforte, sarebbero usciti anche dei clienti dell’esercizio.

Nella circostanza uno degli agenti sarebbe stato colpito con un pugno, finendo a terra privo di conoscenza.

A seguito del ferimento dell’agente della Polizia Municipale, due degli aggressori si sarebbero poi barricati all’interno del locale.

Per mettere un punto alla vicenda sono dovute intervenire altre pattuglie della Municipale e della Polizia di Stato.

Alla fine i due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale, precisando tuttavia che l’effettiva responsabilità delle persone indagate e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a loro carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento le stesse sono comunque assistite da una presunzione di innocenza.

A seguito di ulteriori accertamenti, uno degli arrestati e alcune delle altre persone identificate nell’ambito dell’episodio, sarebbero risultate già note alle forze di polizia.

L’agente ferito è stato soccorso e portato in ospedale dove gli è stato diagnosticato un trauma cranico con referto di alcuni giorni.

Sulla base di quanto emerso, per l’Autorità provinciale di pubblica sicurezza, rappresentata nell’intera provincia dal Questore, si è creata una situazione di estrema pericolosità, che ha generato allarme sociale che ha richiesto un incisivo intervento anche delle forze di polizia cittadine per ripristinare le condizioni di sicurezza per l’ordine pubblico.

La sospensione, disposta ai sensi dell’articolo 100 del TULPS e per la quale è sempre ammesso ricorso, è stata notificata ieri dal Reparto Rifredi della Polizia Municipale di Firenze ed è già esecutiva da oggi.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...