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Persona deceduta dopo un concerto a Firenze: la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha fermato un uomo di 48 anni con l’ipotesi di omicidio preterintenzionale

 

Squadra Mobile

Ieri sera la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, ha eseguito il fermo nei confronti di un uomo di 48 anni, indiziato del reato di omicidio preterintenzionale a seguito di gravi indizia di colpevolezza.

La persona fermata, già nota alle forze di polizia, si trova ora al carcere fiorentino di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida della misura precautelare.

Poco dopo le 23.00 di giovedì, i poliziotti, impegnati nel servizio di ordine pubblico in occasione del concerto di una nota band musicale, sono intervenuti nel piazzale interno al Mandela Forum per la segnalazione di una lite nella quale sarebbero state coinvolte persone anche con armi da taglio.

Il personale sanitario della Croce Rossa Italiana ha poi soccorso, ai piedi della scalinata del cortile della struttura che si affaccia su viale Malta, un uomo apparentemente privo di sensi: si trattava di un 47enne originario di Potenza, risultato residente nel pistoiese.

Quest’ultimo è stato trasportato urgentemente all’ospedale fiorentino di Careggi dove ne è stato poi constatato il decesso.

Gli agenti della Squadra Mobile di Firenze, informato del fatto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze che ha subito assunto la direzione delle indagini, hanno effettuato una serie di accertamenti, anche attraverso la visione delle immagini della videosorveglianza dell’edificio.

All’esito di quanto ricostruito nel corso dell’attività, gli investigatori hanno ritenuto di aver acquisito una serie di elementi che avrebbero portato a ritenere concretamente che la vittima sia stata colpita dal 48enne, fermato quale presunto autore del gesto, con un potente colpo alla testa sferrato mentre, intorno alle 23.00, era in corso il deflusso degli spettatori dal concerto.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e sottoposta a fermo di indiziato di delitto nonché la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

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