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OPERAZIONE DIA PALERMO

 



Palermo, 10 aprile 2024.


DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA

COMUNICATO STAMPA


La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a Ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia panormita, con cui è stata disposta la misura della custodia in carcere nei confronti di un imprenditore 68enne di Carini, ritenuto organico alla locale famiglia mafiosa, ricompresa nel mandamento di San Lorenzo – Tommaso Natale. 

L’indagine condotta dal Centro Operativo DIA di Palermo, convenzionalmente denominata “Nemesi”, durata circa due anni, ha consentito di acquisire, a carico dell’imprenditore operante nel settore dell’edilizia, della logistica e della ristorazione, gravi indizi di colpevolezza in ordine alla propria appartenenza al sodalizio illecito, concretizzatasi, tra l’altro, nell’avere partecipato a riunioni aventi ad oggetto la programmazione delle attività criminali, assicurato assistenza al capo mafia LO PICCOLO Salvatore nel corso della sua latitanza, riscosso il denaro provento delle attività estorsive, reimpiegandolo e riciclandolo, garantito continui e costanti contatti occulti con l’Amministrazione e gli uffici della municipalità di Carini, così consentendo alla conventicola criminale di avere rappresentati i propri interessi in seno a detto Ente locale.

Sul punto, le acquisizioni investigative hanno offerto puntuale e convergente riscontro alle dichiarazioni – riconosciute attendibili – di collaboratori di giustizia già in passato ritenuti importanti esponenti della famiglia mafiosa di Carini, i quali hanno concordemente riferito in ordine al qualificato rapporto dell’imprenditore con esponenti di sicuro rango apicale del citato mandamento mafioso palermitano di San Lorenzo – Tommaso Natale e al suo ruolo di elemento di collegamento tra la famiglia mafiosa in argomento e l’Amministrazione comunale carinese.



Palermo, 10 aprile 2024.





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