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QUESTURA PRATO. CONTROLLI INTERFORZE. IDENTIFICAZIONI, DENUNCE E SANZIONI. SCOPERTI DORMITORI ABUSIVI

 

Controlli interforze

Controlli interforze

Nella mattinata del 16 aprile 2024, nell’ambito dell’attività straordinaria di controllo rivolta alle attività produttive sulla base della programmazione dei lavori concordati dal “Gruppo Interistituzionale di lavoro per la legalità nelle attività produttive” istituito dalla locale Prefettura, è stato disposto e pianificato un servizio, coordinato dal Dirigente della Divisione P.A.S. della Questura di Prato, in sinergia e collaborazione con il Comando Tenenza Carabinieri di Montemurlo, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale di Montemurlo, i Vigili del Fuoco, I.T.L., A.S.L., I.N.P.S. ed A.L.I.A. finalizzato al contrasto del fenomeno dello sfruttamento di manodopera clandestina nonché alla verifica del rispetto delle prescrizioni normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, degli obblighi previdenziali ed assistenziali delle aziende operanti nel comparto tessile

L’articolato controllo, a cui ha partecipato personale di rinforzo dei reparti inquadrati della Polizia di Stato, è stato realizzato a partire dalle ore 10.00 ed ha visto un primo accertamento presso un complesso industriale ubicato nel comune di Montemurlo in Via Montalese ove operano due ditte di confezioni gestite a conduzione cinese e di un locale annesso usato come dormitorio per i lavoratori.

Il controllo ha consentito l’identificazione di 38 persone di nazionalità cinese e pakistana tra cui 14 irregolari condotti in questi uffici per ulteriori accertamenti e per l’avvio delle relative procedure espulsive. Una di esse, cittadina cinese, già colpita da provvedimento espulsivo del Prefetto di questa Provincia nel maggio 2021, verrò accompagnata in data odierna presso la Frontiera aerea di Roma Fiumicino.

Il capannone ad uso produttivo di mq. 1000 è stato sequestrato per violazioni di norme in materia edilizia, prevenzione incendi e sicurezza sui luoghi di lavoro; lo stabile adiacente al suddetto capannone composto al piano primo da tre appartamenti per un totale di circa 400 mq e soffitta di circa 150 mq adibita a dormitorio è stato sequestrato anch’esso per violazioni di norme in materia edilizia, prevenzione incendi e in materia di sicurezza.

Nello specifico, all’interno di una confezione venivano identificate 5 persone, di cui tre di nazionalità cinese e due pakistana, quattro delle quali trovate intente ad attività lavorativa e risultate essere in regola sul T.N., mentre un quinto cittadino cinese (non lavoratore) è risultato essere irregolare sul T.N. pertanto veniva denunciato in stato di libertà.

Il controllo ha consentito a tutte le componenti della Squadra interforze di procedere per quanto di competenza in merito alle illegalità penali o violazioni amministrative riscontrate come di seguito meglio specificato:

  • Personale dell’ASL ha riscontrato violazioni in ordine alla mancata elaborazione del D.V.R. in violazione della normativa del T.U.L applicando la sospensione dell’attività;
  • Personale dell’I.T.L., I.N.P.S: la mancanza  di regolare contratto di assunzione  lavorativa per quattro lavoratori irrogando la sanzione  sanzione pari a € 7800, ed applicando la sospensione dell’attività con relativa sanzione pari a € 2500;
  • Personale dei Vigili del Fuoco: accertavano violazioni in materia di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, ai sensi del D.lg. vo 81/08;
  • Personale dell’A.L.I.A.: riscontrava una difformità relativa ai metri quadri della ditta ai fini del pagamento della T.A.R.I..

All’interno della seconda ditta di confezioni sempre gestita da cittadini cinesi, venivano identificati  05  lavoratori (di cui nr. 02 di etnia cinese e nr. 3 di etnia pakistana) tutti regolari

Il controllo al riguardo ha consentito di riscontrare le seguenti violazioni con i correlati provvedimenti sanzionatori.

  • Personale ASL riscontrava la presenza di nr. 07 macchine da cucire prive di idonea manutenzione elevando sanzione pari a € 1900; riscontrava carenti condizioni igieniche, impianto elettrico sprovvisto di protezioni contro i contatti elettrici.
  • Personale I.T.L. da accertamenti di specifica competenza  riscontrando violazioni in ordine ai contributi versati ai lavoratori  e discordanza  del tipo di contratto di lavoro di assunzione applicava pertanto la sospensione dell’attività con la relativa sanzione pari a € 2500, elevando altresì maxi sanzione pari a € 3400;
  • Personale della Polizia Municipale: riscontrava la variazione funzionale dei locali in violazione dell’art. 44 co 1 lett. a D.P.R.380/01;
  • Personale dei Vigili del Fuoco accertava violazioni in materia di sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro, ai sensi del D.lg. vo 81/08;
  •   Personale A.L.I.A.: riscontrava l’evasione totale della T.A.R.I.

Contestualmente veniva effettuato un controllo presso lo stabile adibito a dormitorio dove veniva accertata la presenza di 21 persone distribuite nei due piani dello stabile e nella soffitta adibita a dormitorio in condizioni di scarsa  igiene e dai requisiti privi di abitabilità.

Per tutte le violazioni riscontrate e sopra descritte, il personale della Polizia Municipale di Montemurlo procedeva al sequestro preventivo dell’intero complesso del quale veniva notiziata la competente Autorità Giudiziaria.

Complessivamente all’operazione hanno preso parte n.58 operatori delle Forze di Polizia compreso   n. 9 della polizia locale, oltre agli operatori dei vari Enti locali intervenuti per le specificità di propria attribuzione .


18/04/2024

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