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Fermata a Firenze dalla Polizia di Stato per un taccheggio trasformato in rapina gli agenti scoprono nel suo zaino la refurtiva di almeno altri 3 colpi. Arrestata 28enne filippina denunciata anche per ricettazione

 

Fermata dalla Polizia di Stato per un taccheggio trasformato in rapina gli agenti scoprono nel suo zaino la refurtiva di almeno altri 3 colpi. Arrestata 28enne filippina denunciata anche per ricettazione

Ieri mattina la Polizia di Stato ha arrestato in via Cimabue, una donna filippina di 28 anni, accusata di tentata rapina impropria.

Secondo quanto ricostruito dalle volanti di via Zara, la donna avrebbe consumato della merce alimentare all’interno di un noto supermercato della zona, per poi oltrepassare le casse senza pagare quanto dovuto.

Fermata dai dipendenti dell’esercizio commerciale, quest’ultima, verosimilmente nel tentativo di guadagnarsi la fuga, avrebbe aggredito uno di loro con calci e pugni, provocandogli delle lievi contusioni, guaribili con 6 giorni di prognosi.

La donna è stata poi subito indentificata dai poliziotti e durante i controlli di rito dal suo zainetto sono salati fuori altri prodotti alimentari insieme a diversi capi di abbigliamento non appartenenti, però, al predetto supermercato.

Approfondendo la vicenda, i tutori dell’ordine hanno scoperto che i capi in questione, alcuni dei quali danneggiati nella parte dell’antitaccheggio, sarebbero stati sottratti ad almeno 3 negozi fiorentini.

Per la cittadina straniera infatti è scattata anche una denuncia per il reato di ricettazione.

Si precisa che l’effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa è assistita da una presunzione di innocenza.

 

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