Passa ai contenuti principali

PRATO: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO PER POSSESSO DI ARMA DA FUOCO DETENUTA ILLEGALMENTE E PER RESISTENZA E LESIONI A PUBBLICO UFFICIALE.

 

Squadra Volante

Squadra Volante

Questa notte, mercoledì 24 aprile, la Polizia di Stato di Prato ha arrestato, in flagranza di reato, un uomo responsabile di detenzione illegale di arma da fuoco e di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Nel dettaglio, nella decorsa notte, intorno alle ore 3,30, durante l’attività di prevenzione e controllo del territorio, un equipaggio di questa Squadra Volante, nei pressi di Via Siena, notava due persone a bordo di un’autovettura ritenuta sospetta. Gli agenti decidevano di procedere ad un controllo di polizia intimando al conducente di fermarsi; i soggetti venivano identificati per due cittadini cinesi, domiciliati a Prato, uno dei quali da controlli in Banca Dati risultava pluripregiudicato con diversi precedenti per numerosi reati inerenti gli stupefacenti, la detenzione di armi, nonché per reati contro la persona ed il patrimonio.

All’atto del controllo, l’uomo, passeggero, appariva preoccupato ed agitato e nel contempo cercava di occultare uno zaino sotto il sedile della vettura.

Gli operatori della Squadra Volante, notata la condotta dell’uomo, procedevano alla perquisizione personale e dello zaino in questione, rinvenendo numerosi oggetti atti allo scasso, dei quali il possessore non riusciva a giustificarne il possesso.

Quindi, l’uomo cercava di darsi ad una precipitosa fuga appiedata in direzione via Roma nascondendosi all’interno del portone d’ingresso di palazzi ma veniva prontamente raggiunto dagli operatori che non lo avevano mai perso di vista. Una volta raggiunto, l’uomo iniziava una colluttazione con gli agenti, colpendoli con calci violenti.

Con non poca difficoltà, gli agenti riuscivano a mettere in sicurezza il soggetto che veniva successivamente accompagnato presso gli Uffici della Questura di Prato.

Atteo il contesto operativo, si procedeva alla perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, durante la quale veniva rinvenuta una pistola del tipo scacciacani modificata artigianalmente in modo da renderla funzionante.

L’uomo veniva quindi tratto in arresto per i reati di detenzione della pistola clandestina modificata, per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché deferito in stato di libertà per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Attualmente, si trova ristretto presso la locale Casa Circondariale “La Dogaia”.

Gli agenti, per le escoriazioni riportate dopo la colluttazione, ricorrevano alle cure mediche presso l’Ospedale Santo Stefano e venivano entrambi refertati con prognosi di sette giorni.

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...