Passa ai contenuti principali

Furti di rame in Sicilia, 3 arresti

 


I poliziotti della Ferroviaria di Catania, in collaborazione con quelli di Caltanissetta, hanno arrestato tre uomini accusati di furto aggravato di rame in concorso ai danni delle ferrovie nella provincia di Enna.


Gli investigatori già da tempo indagavano su una serie di furti di cavi di rame ed altro materiale ferroso in uso alle ferrovie avvenuti sulla tratta Libertina-Sparagogna della linea ferroviaria Fiumetorto-Bicocca che, ad oggi, sono stimati in un danno di circa 165mila euro.


Per contrastare il fenomeno, il team di poliziotti siciliani, ha svolto le indagini, anche con il supporto delle immagini riprese dalle fototrappole installate da Fs Security e grazie ad esse, la scorsa notte, sono intervenuti arrestando in flagranza i tre uomini.


Gli agenti hanno atteso che i ladri finissero di portare a termine il furto per poi fermarli lungo la strada a bordo di un furgone carico con 750 chili di rame appena rubato.


Il conducente del veicolo dovrà rispondere, oltre che del furto, anche dei reati di guida senza patente ed inosservanza di provvedimenti dell’autorità: l’uomo, infatti, non aveva rispettato il foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Enna, qualche mese fa, proprio su segnalazione della Polizia ferroviaria di Caltanissetta.


Gli indagati sono risultati essere gli stessi su cui già da tempo gli investigatori avevano posto l’attenzione in fase d’indagine.


19/04/2024

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...