Passa ai contenuti principali

Associazione a delinquere per furti di rame, in abitazione, rapina, estorsioni e ricettazioni

 


Comando Provinciale di Pescara - Territorio Nazionale, 06/08/2024 09:34

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Popoli, in stretta sinergia con quelli del Comando Provinciale di Foggia, dopo aver condotto un’indagine durata un anno e mezzo, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Foggia, hanno dato esecuzione a una serie di misure cautelari a carico di soggetti ritenuti appartenenti ad un’associazione a delinquere dedita a furti in abitazione, rapina, estorsioni e ricettazioni su tutto il territorio nazionale, asportando automezzi e materiale ferroso (in particolare coils in acciaio e rame), con un risultato di 7 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari, 2 persone con l’obbligo di dimora nel comune di residenza oltre a 3 soggetti sottoposti alla misura cautelare del divieto di esercitare professioni, imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche ed imprese e le attività ad essi inerenti per la durata di mesi 6. L’indagine nasceva da un furto consumato nel comune di Manoppello (PE) in danno di due ditte a cui ignoti avevano asportato un camion e diversi coils in acciaio. Le preliminari informazioni raccolte successivamente al fatto avevano fatto emergere - da subito - l’esistenza di un’associazione a delinquere, organizzata in forma rudimentale nella sua struttura, ma efficiente e idonea, con la predisposizione di basi logistiche e con l’affidamento di ruoli specifici a ciascuno degli associati, finalizzata alla commissione di una indeterminata serie di delitti contro il patrimonio e, in particolare, furti prevalentemente di materiale ferroso e in rame presso aziende, cantieri e parchi eolici che venivano poi fatte oggetto di ricettazione. I membri dell’organizzazione si occupavano di predisporre e organizzare tutti i mezzi e gli strumenti necessari per rendere più agevole l’attività delittuosa programmata, individuando i luoghi più proficui da prendere di mira, organizzare preventivi sopralluoghi e predisponendo i mezzi più idonei al carico e scarico della refurtiva ed il successivo allontanamento dai luoghi in cui sarebbero stati effettuati i furti.

Nel corso delle indagini i Carabinieri sono riusciti ad individuare i membri dell’associazione e ad accertare che gli stessi avevano consumato diversi furti di rame su pale eoliche ai confini della Campania. Le indagini hanno consentito di individuare tutti i componenti del sodalizio e a comprendere il ruolo di ognuno in seno all’organizzazione, le sue dinamiche interne, i luoghi comuni di smaltimento della merce rubata (preventivamente ripulita), i siti depredati, i meccanismi di reciproco sostegno. L’indagine ha inoltre svelato come tra i vari soggetti, vi fosse peraltro anche un meccanismo di gestione piramidale con successiva ripartizione del denaro provento della vendita della merce rubata quale compenso per la prestazione fornita. 

Nel corso dell’operazione sono stati attribuiti alla consorteria oltre 25 furti commessi nelle province di Pescara, Ascoli Piceno e Foggia per un danno economico di oltre duecentomila euro, ed individuate tre aziende dedite allo smaltimento di materiali ferrosi di Foggia e San Severo, che fungevano da punto di ricettazione e smistamento della refurtiva. È stato sequestrato un veicolo in uso all’associazione e recuperati oltre trentuno quintali di materiale in rame. Va precisato che il procedimento penale si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari e che i soggetti sottoposti ad indagine non possono essere considerati responsabili sino all’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.

 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

Contrasto dell’illegalità: 111 persone denunciate nel quartiere di Montepellegrino

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Palermo , 14/04/2025 10:25 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Montepellegrino, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ed all’accertamento di eventuali occupazioni abusive. Decine di militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia cittadina Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno setacciato le vie del quartiere e, in sinergia con i tecnici verificatori dell’Enel, hanno controllato un complesso residenziale sito in via Brigata Aosta. Le verifiche poste in essere, hanno portato al deferimento di 111 persone accusate a vario titolo di furto di energia elettrica, invasione di edifici in esito alle verifiche relative la proprietà delle un...