Passa ai contenuti principali

Sequestro preventivo di n.43 manufatti abitativi

 


Reparto Territoriale Carabinieri Mondragone - Bagnara di Castel Volturno (CE), 27/08/2024 09:46

I militari del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Mondragone, congiuntamente a quelli della Guardia Costiera - Ufficio Marittimo di Pozzuoli (NA), nei giorni scorsi hanno provveduto a notificare un decreto di sequestro preventivo emesso d'urgenza dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, avente ad oggetto n. 43 manufatti edificati in località Bagnara di Castelvolturno. In data 26 agosto 2024 il GIP presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato il predetto provvedimento di sequestro. I! provvedimento è scaturito a seguito degli accertamenti eseguiti dai militari che, attraverso approfondite verifiche e riscontri documentali , hanno consentito di verificare, sebbene nella fase delle indagini preliminari, che tutte le unità ab itative oggetto di sequestro, realizzate a partire dal 1980, erano state edificate in area demaniale e costiera soggetta a vincolo, occupando abusivamente il suolo del Comune di Castel Volturno. Sette di queste unità abitative, dislocate in un 'area della citata località Bagnara, erano nella disponibilità di soggetti indiziati di far parte del sodalizio camorristico denominato "clan Belforte di Marcianise" ovvero da soggetti ad essi legati da rapporti di parentela/affinità. Anche con riguardo a tali soggetti, è stata disposta la liberazione degli immobili occupati . Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e i soggetti " interessati" dai sequestri sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice che potrà anche valutare l'assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli indagati . 

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.