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Truffe: vendevano auto con chilometri contraffatti, denunciati

 


Comando Provinciale di Cremona - Robecco d'Oglio (CR), 16/05/2025 10:30

Auto con chilometri "truccati": smascherata una truffa dai Carabinieri di Robecco d’Oglio I Carabinieri della Stazione di Robecco d’Oglio hanno smascherato una truffa legata alla vendita di auto usate con il chilometraggio scalato, denunciando tre persone per truffa e falsità in atti pubblici. La vicenda è iniziata nel dicembre 2023 quando un uomo della provincia di Cremona ha acquistato una berlina compatta da un venditore che aveva pubblicato un annuncio su un social network con annunci di vendita, proponendo l'auto a poco più di 10 mila euro con il chilometraggio dichiarato di circa 85 mila km. Dopo aver preso contatti con il venditore, l’acquirente ha deciso di incontrarlo per visionare il veicolo e, soddisfatto delle condizioni generali dell’auto, ha versato una caparra per assicurarsi l’auto. Il giorno successivo, presso un’agenzia di un comune della bassa Bresciana, è stato completato il passaggio di proprietà tra l’acquirente e una donna di 59 anni, risuktata intestataria del veicolo. Il pagamento finale è stato effettuato tramite tre bonifici bancari ed in seguito è avvenuto il ritiro dell’auto da parte dell’acquirente. Tuttavia, poco dopo l’acquisto, sono emersi problemi meccanici al motore, all’alternatore e ai cerchi, che hanno destato i sospetti dell’acquirente. Un controllo presso un’officina specializzata ha rivelato un'usura incompatibile con il chilometraggio dichiarato. Un successivo controllo tramite ACI ha confermato il sospetto: durante una revisione effettuata cinque mesi prima della vendita, il veicolo riportava oltre 250mila chilometri. Alla revisione successiva, fatta solo pochi mesi dopo, il chilometraggio risultava ridotto a circa 85mila km. Nel mese di febbraio è stata presentata la denuncia e sono partite le indagini da parte dei Carabinieri di Robecco d’Oglio. Gli investigatori hanno ricostruito i flussi di denaro e identificato i responsabili: il conto corrente su cui erano stati versati i bonifici bancari è intestato alla 59enne, mentre il numero di telefono utilizzato per i contatti era riconducibile alla figlia di 35 anni. Entrambe sono state denunciate per il loro coinvolgimento nella truffa. Inoltre, sotto indagine è finito anche un centro revisioni con sede fuori dalla provincia di Cremona dove la revisione dell’auto era stata manipolata, il cui titolare è stato denunciato per falsità in atti pubblici. Infatti, il caso ha rivelato una manipolazione illecita con la manomissione del contachilometri, metodo utilizzato per ingannare i consumatori e trarre profitto dalla compravendita di automobili usate.

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