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Ambiente: riversano 100 litri di gasolio nel fiume Nera, denunciati

 


Comando Regione Carabinieri Forestale Perugia - Sant’Anatolia di Narco (PG), 27/05/2025 10:53

Durante l’attività di controllo del territorio i militari del Nucleo CC Forestale di Sant’Anatolia di Narco (PG) sono intervenuti al canale Fiumarella (affluente del Fiume Nera) nel comune di Scheggino (PG) per la presenza di un liquido oleoso sulla superficie dell’acqua. Sul luogo intervenivano anche polizia locale ed A.R.P.A. Umbria per effettuare i campionamenti e, riscontrata la presenza di gasolio, si procedeva a far intervenire prontamente sul posto una ditta specializzata per posizionare le barriere oleo-assorbenti galleggianti. A seguito indagini è stato accertato che il gasolio presente sul suolo e nel suolo, nonché nelle acque sotterranee e superficiali, si trovava in una cisterna di un’abitazione in fase di ristrutturazione, e un operaio, durante i lavori aveva reciso le tubature causando la fuoriuscita del liquido che infiltrandosi nel terreno aveva poi raggiunto il canale formando la classica iridescenza sulla superfice delle stesse. Dalle verifiche, con relativo campionamento delle acque per le successive analisi di rito, veniva stimato uno sversamento approssimativo di 100 litri di gasolio che hanno interessato un’area di circa 150/200mq. Veniva altresì realizzata, mediante l’utilizzo di un escavatore, una trincea profonda oltre 1 metro e lunga circa 6 metri parallela all’argine del Canale con lo scopo di individuare e mitigare gli idrocarburi prima che raggiungessero le acque superficiali e facilitare la relativa bonifica. Contestualmente veniva emessa, da parte del Sig. Sindaco del Comune di Scheggino, apposita ordinanza sindacale contingibile e urgente di divieto di captazione ed uso a qualsiasi scopo dell'acqua del canale. L’operaio e il titolare della ditta venivano deferiti alla Procura della Repubblica di Spoleto per immissione di rifiuti pericolosi allo stato liquido nelle acque sotterranee e superficiali e Abbandono e deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Gli indagati devono presumersi innocenti fino alla pronuncia della sentenza definitiva di condanna.

 

 

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