Passa ai contenuti principali

Frodi comunitarie: ottenevano fondi agricoli Europei senza diritto, maxi sequestro


 Comando Provinciale di Napoli - Napoli, 27/05/2025 08:53

I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, disposto dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta dell’Ufficio dei Procuratori Europei Delegati di Napoli, per beni del valore complessivo pari a circa 1.137.000,00 euro.
Il provvedimento cautelare reale è stato emesso nei confronti di 14 persone (su un totale di 41 soggetti indagati), gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate ai danni dell'Unione Europea, delitti contro la pubblica amministrazione (in particolare corruzione) e falso.
La complessa attività d’indagine, svolta tra il 2022 e il 2024, ha permesso di disvelare l'esistenza di una stabile struttura organizzativa che avrebbe operato, secondo le risultanze investigative, con l'ausilio di pubblici ufficiali in servizio presso la Regione Campania, i quali avrebbero asservito le proprie funzioni pubbliche agli interessi del gruppo criminale, nonché di liberi professionisti.
Le attività illecite si sarebbero concentrate principalmente sull'indebita percezione di fondi europei destinati al settore agricolo e allo sviluppo delle aree rurali, attraverso la presentazione di richieste di finanziamento basate su dati non veritieri, creati artatamente mediante accordi strumentali e compiacenze di tecnici agrari e funzionari della regione Campania, che avrebbero permesso ai titolari delle aziende coinvolte di scalare le graduatorie regionali, consentendo la concessione dei cospicui fondi appositamente stanziati.
Parallelamente, si sono delineate condotte di corruzione, con l'accettazione della promessa di percentuali sui contributi ottenuti o richiesti.
Inoltre, stabilmente al servizio del sodalizio criminale, vi era un appartenente alle Forze dell’Ordine (attualmente in quiescenza ma operativo all’epoca dei fatti) che avrebbe avuto il ruolo di riferire di eventuali indagini svolte in merito alle truffe ai danni dell’Unione Europea, di depistare le indagini in corso effettuando atti ideologicamente falsi e di fornire "consulenze" ai richiedenti i fondi.

Le attività d’indagine sono state eseguite dalla Sezione “EPPO” (European Pubblic Prosecutor Office) del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli, appositamente costituita nel 2021 (insieme a quelle di Torino, Milano, Venezia, Bologna, Roma e Palermo) per occuparsi del contrasto dei c.d. reati PIF (“Protezione degli Interessi Finanziari”), ovvero quei reati che ledono gli interessi finanziari dell’Unione Europea, di precipua competenza della Procura Europea, istituzione indipendente dell’UE, operativa dal 1° giugno 2021, con sede in Lussemburgo.
 
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Post popolari in questo blog

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

SINTESI RAPPORTO MAFIA IN TOSCANA DELLA FONDAZIONE CAPONNETTO

SINTESI Presentazione: Piero Grasso, Presidente del Senato "...Oggi, come Presidente del Senato, sono chiamato a un ruolo di garanzia che mi impedisce di entrare nel vivo del procedimento di formazione della legge e persino di votare le leggi. Ma non per questo ho rinunciato alla lotta per la legalità e la giustizia. È questo un obiettivo al quale tutti dobbiamo contribuire, con un rinnovato impulso etico e una ancora maggiore conoscenza tecnica del fenomeno. Sono certo che questo Rapporto, straordinariamente innovativo nella sua capacità di analizzare le infiltrazioni mafiose, sarebbe piaciuto ad Antonino Caponnetto, eroe simbolo di questa lotta... Il suo coraggio, la sua forza, la sua capacità di creare armonia e affiatamento nel lavoro sono ora la linfa vitale dellaFondazione che porta il suo nome, impegnata in prima linea contro la criminalità organizzata, in particolare attraverso la costante opera di formazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani, i futuri c...

Rapina nei pressi di via Nazionale: la Polizia di Stato di Firenze arresta un 37enne.

  Nella notte tra martedì e mercoledì, le Volanti di via Zara hanno tratto in arresto, nei pressi di via Nazionale, un 37enne originario del Ghana, colto nella flagranza del reato di rapina. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe avvicinato ad una turista americana 27enne, che si trovava a passeggiare con lo zio in via Zannoni, e le avrebbe afferrato la borsa facendo cadere a terra la donna e trascinandola per alcuni metri per poi fuggire via. A questo punto, lo zio – americano di 47 anni – avrebbe inseguito l’uomo per riavere la borsa della nipote appena sottratta ma sarebbe stato aggredito dal 37enne con diversi pugni al volto. Gli operatori delle Volanti, giunti repentinamente sul posto – a seguito di segnalazione al 112 NUE – hanno intercettato e fermato il 37enne nei pressi di via Nazionale, e più precisamente nel tratto che si interseca con via Guelfa. La borsa, trovata nella disponibilità del 37enne, è stata restituita alla giovane turista. L’uomo, incensurato, è stat...