Passa ai contenuti principali

ADRIANA MUSELLA INTERVIENE SUL CALCIO DI LOCRI

Nella vicenda dello Sporting calcio Locri non é in gioco solo,una squadra che vuol fare sport ma un gruppo di persone alle quali viene tolto il Diritto Sacrosanto dell'autodeterminazione e alla libertà.Riteniamo che in questa vicenda le vere vittime siano lo sport e le ragazze che tanti sacrifici hanno affrontato in questi anni per vedere oggi i loro sogni spezzati dalla vigliaccheria e dalla sopraffazione.Che ci sia o meno la 'ndrangheta sotto questa faccenda non possiamo dirlo ma che la metodologia usata sia mafiosa e che l'operazione e' comunque delinquenziale questo non si puo' negare. Solo dall'esito delle indagini potremo saperne di piu'. Al momento di certo la vicenda appare molto poco chiara e qualunque ipotesti va vagliata. La cosa certa,la sola e' che Il messaggio lasciato passare e' che le minacce ordinano e le teste si chinano e obbediscono.Questo non possiamo permetterlo.Per tale motivo Il Coordinamento antimafia Riferimenti,da sempre impegnato sul territorio calabrese, comunica di prendere in esame la possibilta' di rilevare la squadra che sembra l'attuale dirigenza ceda a costo zero.Questo al fine di permettere alle ragazze di potere tornare in campo e di non subire la vergogna di una resa imposta. Il Coordinamento essendo un'associazione no profit ,basata sul volontariato,non dispone di fondi o di rendite e per questo chiama a raccolta ,imprenditori coraggiosi e con la schiena dritta e professionisti onesti perche' siano di supporto.Alla proposta sono gia' pervenute adesioni ,prima tra le quali ,quella dell'imprenditore Gaetano Saffioti ,testimone di giustizia e verita' che certamente la testa non l'ha mai abbassata e che ha offerto il proprio aiuto al Coordinamento Riferimenti. Se ne attendono altre. L'iniziativa ha bisogno del sostegno di tutti privati ed istituzioni calabresi,Coni e lega italiana calcio,perhe' non la si puo' dare vinta. E' indubbio che Il Coordinamento Riferimenti non assumera' alcuna iniziativa in merito senza prima aver consultato gli inquirenti ed aver avuto l'assenso della Prefettura di Reggio Calabria e degli altri organi preposti. Adriana Musella Presidente Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti"

Post popolari in questo blog

Catanzaro: operazione “Alto impatto”

  Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione.  Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe

Rubano corrente per alimentare la serra di marijuana

  Comando Provinciale di Latina - Latina, 23/02/2024 11:00 I Carabinieri della locale Stazione di Borgo Sabotino hanno tratto in arresto due uomini di 35 anni in flagranza del reato di coltivazione di sostanza stupefacente. In particolare, a seguito di perquisizione domiciliare i due venivano trovati in possesso di 200 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché n.76 piante di canapa indica in infiorescenza, coltivate in una serra realizzata all’interno dell’abitazione. Tutto veniva sottoposto a sequestro. Inoltre, durante le operazioni i Carabinieri accertavano che vi era un collegamento illecito alla rete elettrica mediante manomissione del contatore Enel sia nell’abitazione interessata dalla perquisizione che in altre due case nella disponibilità di uno dei due soggetti arrestati. Dopo le formalità di rito i due soggetti tratti in arresto venivano sottoposti agli arresti domiciliari.

Catania: sequestro di stalle e cavalli nel quartiere San Cristoforo

    Durante un controllo straordinario nel quartiere San Cristoforo, a Catania, i poliziotti della Questura hanno scoperto cinque stalle abusive all’interno delle quali c’erano dei carretti utilizzati per le corse clandestine. Nelle stalle vivevano i cavalli in pessime condizioni igienico-sanitarie e senza microchip. Inoltre, dalle visite fatte dai veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale (Asp) è emerso anche che i cavalli avevano subito maltrattamenti da parte dei proprietari. Gli animali sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra a cavallo e della Squadra mobile, che li hanno affidati ad una struttura idonea. Durante le perquisizioni sono stati trovati e sequestrati diversi farmaci dopanti che venivano utilizzati sui cavalli durante le corse clandestine. Sono tre le persone denunciate per maltrattamenti di animali alle quali sono stati contestati anche altri illeciti amministrativi, anche da parte del personale Asp. Sempre a seguito delle perquisizioni sono stati rinven