Nella vicenda dello Sporting calcio Locri non é in gioco solo,una squadra che vuol fare sport ma un gruppo di persone alle quali viene tolto il Diritto Sacrosanto dell'autodeterminazione e alla libertà.Riteniamo che in questa vicenda le vere vittime siano lo sport e le ragazze che tanti sacrifici hanno affrontato in questi anni per vedere oggi i loro sogni spezzati dalla vigliaccheria e dalla sopraffazione.Che ci sia o meno la 'ndrangheta sotto questa faccenda non possiamo dirlo ma che la metodologia usata sia mafiosa e che l'operazione e' comunque delinquenziale questo non si puo' negare.
Solo dall'esito delle indagini potremo saperne di piu'. Al momento di certo la vicenda appare molto poco chiara e qualunque ipotesti va vagliata.
La cosa certa,la sola e' che Il messaggio lasciato passare e' che le minacce ordinano e le teste si chinano e obbediscono.Questo non possiamo permetterlo.Per tale motivo Il Coordinamento antimafia Riferimenti,da sempre impegnato sul territorio calabrese, comunica di prendere in esame la possibilta' di rilevare la squadra che sembra l'attuale dirigenza ceda a costo zero.Questo al fine di permettere alle ragazze di potere tornare in campo e di non subire la vergogna di una resa imposta.
Il Coordinamento essendo un'associazione no profit ,basata sul volontariato,non dispone di fondi o di rendite e per questo chiama a raccolta ,imprenditori coraggiosi e con la schiena dritta e professionisti onesti perche' siano di supporto.Alla proposta sono gia' pervenute adesioni ,prima tra le quali ,quella dell'imprenditore Gaetano Saffioti ,testimone di giustizia e verita' che certamente la testa non l'ha mai abbassata e che ha offerto il proprio aiuto al Coordinamento Riferimenti. Se ne attendono altre.
L'iniziativa ha bisogno del sostegno di tutti privati ed istituzioni calabresi,Coni e lega italiana calcio,perhe' non la si puo' dare vinta. E' indubbio che Il Coordinamento Riferimenti non assumera' alcuna iniziativa in merito senza prima aver consultato gli inquirenti ed aver avuto l'assenso della Prefettura di Reggio Calabria e degli altri organi preposti.
Adriana Musella
Presidente
Coordinamento Nazionale Antimafia "Riferimenti"
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...