DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA
COMUNICATO STAMPA
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE DELLA D.I.A.:
ATTIVITÀ DI NATURA GIUDIZIARIA. ARRESTATI 222 SOGGETTI E SEQUESTRATI PENALMENTE BENI PER OLTRE 225 MILIONI DI EURO.
Nel corso della presentazione dei risultati conseguiti è stato reso noto che la D.I.A. sta attualmente coordinando 329 inchieste contro la criminalità organizzata, di cui 52 di iniziativa e 277 su delega dell’Autorità Giudiziaria.
Sono state concluse 26 operazioni che hanno portato all’emissione di 163 provvedimenti restrittivi della libertà personale, riguardanti 222 soggetti (mentre altri 240 sono stati deferiti in stato di libertà), nonché al sequestro di beni per un valore di oltre 225 milioni di euro e alla confisca di attività per un valore di 10 milioni e mezzo di euro.
Tra le principali operazioni, è stata menzionata quella denominata “Doma” della D.I.A. di Napoli, grazie alla quale sono state arrestate 44 persone fra Caserta, Napoli, Perugia e Salerno. Fra di loro commercianti e imprenditori ritenuti affiliati al clan dei Casalesi e, in particolare, al gruppo facente capo a Francesco Schiavone (Sandokan) e al suo luogotenente Giuseppe Russo.
Inoltre, è stato fatto cenno all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del cognato di MATTEO MESSINA DENARO, Como Gaspare, a cui sono stati sequestrati anche beni per circa 200 mila euro.
Roma, 15 dicembre 2015
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...