Passa ai contenuti principali

CONFISCA DIA REGGIO CALABRIA

DIREZIONE INVESTIGATIVA ANTIMAFIA COMUNICATO STAMPA REGGIO CALABRIA: LA D.I.A. CONFISCA IL PATRIMONIO DI UN APPARTENENTE ALLA COSCA “ALVARO” PER UN VALORE DI CIRCA 1 MILIONE E MEZZO DI EURO Il Centro Operativo D.I.A. di Reggio Calabria ha eseguito il decreto di confisca, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale reggino, in accoglimento di una proposta a firma del Direttore della D.I.A., nei confronti del pluri-pregiudicato ALVARO Cosimo, 51enne di Sinopoli (RC), attualmente detenuto, ritenuto appartenente alla cosca omonima, operante prevalentemente nelle zone della provincia reggina di Sinopoli, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Cosoleto, San Procopio e località limitrofe, con proiezioni anche nello stesso comune di Reggio Calabria. I primi precedenti penali dell’Alvaro risalgono ad oltre 20 anni fa, quando venne condannato definitivamente per reati in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di p.s.. Nel 2010 è stato, invece, arrestato nell'ambito dell'operazione “META”, per aver condizionato il libero esercizio del voto per l’elezione del Sindaco di San Procopio (Rc), e condannato per tale motivo ad oltre diciassette anni di reclusione. Infine con l’operazione “XENOPOLIS” è stata acclarata la sua stabile appartenenza alla cosca Alvaro. Il relativo processo si è concluso, nel 2014, con una sentenza di condanna a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa, emessa dal Tribunale di Reggio Calabria. Partendo da tali premesse investigative, la D.I.A. di Reggio Calabria ha svolto accurate indagini patrimoniali sul conto del soggetto da cui sono emerse inconfutabili prove sul fatto che i beni ad esso riconducibili, anche indirettamente, fossero frutto di proventi di attività illecite. Il valore del patrimonio è stato stimato complessivamente in circa 1 milione e mezzo di euro ed è costituito da due imprese con sede in Reggio Calabria, una operante nel settore dell’assistenza agli anziani, l’altra, già sottoposta a confisca penale definitiva, esercente l’attività di stabilimento balneare con annessa vendita di bevande. Con l’odierno provvedimento è stata disposta, nei confronti di ALVARO, anche la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S., per la durata di anni quattro, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza o di dimora abituale. Reggio Calabria, 11 dicembre 2015

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

FOCUS SU MAFIA A RAGUSA

FONDAZIONE CAPONNETTO: FOCUS ANALITICO SULLE INFILTRAZIONI CRIMINALI NELLA PROVINCIA DI RAGUSA 2015 a cura di Salvatore Calleri INDICE PROLOGO CLAN PROVINCIA DI RAGUSA SCIOGLIMENTO COMUNE DI SCICLI MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI VITTORIA INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SULLA MAFIA NEL RAGUSANO CONCLUSIONI PROLOGO L'idea di questo focus nasce dal fatto che in provincia di Ragusa la sottovalutazione della presenza delle organizzazioni criminali è purtroppo molto alta. Non è raro assistere al fenomeno del negazionismo della presenza della mafia da parte di esponenti politici o della società civile. Da questo punto di vista Ragusa è assimilabile ad alcune realtà del centro nord non abituate alla criminalità organizzata. I fatti criminali però ci dimostrano l'esatto contrario tant'è che le relazioni della DNA e della DIA oramai da tempo mappano il territorio della provincia di Ragusa. Oggi quindi negare è impossibile e sorge il ragionevole dubbio che chi segue il negazioni...