Udine, 30 dic. (Adnkronos) - - Sequestrato dai carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Udine un deposito abusivo di rifiuti chimici in provincia di Gorizia. Intervenuti su richiesta della Compagnia di Gorizia, che ha anche partecipato alle attività, i militari dell'Arma - coordinati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale isontino - avrebbero accertato "violazioni" anche di natura "penale" da parte di "una società" in liquidazione "operante nel settore della componentistica elettronica di San Lorenzo Isontino (Gorizia)". L'ispezione, avvenuta con l'ausilio di personale dei vigili del Fuoco di Gorizia - squadra del nucleo Nbcr (Nucleare - Biologico - Chimico - Radiologico) e di personale dell'Arpa Fvg - Dipartimento di Gorizia, avrebbe portato al rinvenimento, all'interno di un'area di circa 2.000 metri quadri, di uno stoccaggio - senza, riferisce una nota del Comando carabinieri per la Tutela Ambientale di Udine - "le necessarie autorizzazioni" - di vario materiale, tra cui "rifiuti liquidi di natura chimica contenuti in 101 fusti da 200 litri, 43 cisterne da un metro cubo, 100 fusti da 50 litri e una vasca di circa 50 metri cubi". A seguito delle investigazioni, gli uomini del Noe di Udine hanno sottoposto a sequestro probatorio/preventivo l'area e i rifiuti rinvenuti per un valore complessivo di 500.000 euro e deferito in stato di libertà il liquidatore della società proprietaria dello stabilimento, chiuso dal 2012. Un'ordinanza urgente per il ripristino dello stato dei luoghi mediante l'avvio a smaltimento dei rifiuti pericolosi sequestrati è stata emessa dal sindaco del Comune interessato.
Comando Provinciale di Palermo - Partinico (PA) , 22/04/2025 09:08 I Carabinieri della Compagnia di Partinico supportati dai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Sicilia, hanno eseguito un servizio finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa e contro le violazioni al codice della strada, organizzando posti di controllo lungo le principali arterie dei comuni di competenza. A Borgetto, durante le attività poste in essere, i militari hanno arrestato un 64enne partinicese, già noto alle forze dell’ordine, accusato di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri all’interno di uno stabile di proprietà dell’uomo, hanno rinvenuto una piantagione indoor, con all’interno 273 piante di marjuana ancora in fase di crescita e 20 kg di analoga sostanza stupefacente già essiccata e pronta per il confezionamento. È stato altresì accertato che, per il funzionamento dei vari impianti di aerazione - ir...