(ANSA) - BARI, 5 DIC - Decine di perquisizioni e una quindicina di arresti vengono eseguiti dai carabinieri a Bari nei confronti di capi e gregari del clan Parisi-Palermiti-Milella, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione in concorso di un arsenale, costituito da numerose armi da fuoco, da guerra e comuni, alcune anche clandestine, nonché di migliaia di munizioni. L'operazione è eseguita da militari del Comando Provinciale, supportati dai "Cacciatori di Puglia", dal Nucleo Cinofili e dal 6° Elinucleo CC di Bari. Le misure restrittive sono state emesse dal gip di Bari, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a seguito di una indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bari avviata dopo il ritrovamento di un ingente quantitativo di armi avvenuto in via Di Vagno nel 2014. I particolari dell'operazione verranno resi noti in Procura, alle 10.30, nel corso di una conferenza stampa, presieduta dal procuratore di Bari, Giuseppe Volpe.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
