Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Sono sette le persone arrestate nell'operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Latina che questa mattina ha sgominato un giro di spaccio e usura. A finire agli arresti anche AS, esponente di spicco del clan di origine rom con l'accusa di estorsione, rapina, spaccio di stupefacenti ed esercizio abusivo del credito. Oltre a S, finito in carcere, per le altre cinque persone sono scattati gli arresti domiciliari mentre è risultato irreperibile un altro uomo, romeno, destinatario di un ordine di custodia cautelare per sfruttamento della prostituzione. Le indagini dei carabinieri sono iniziate nel 2018 grazie alla collaborazione di un imprenditore di Aprilia, che tentò il suicidio dopo essere finito nella morsa degli usurai per un prestito da 5000 euro, chiesto per pagare una macchina, lievitato a 10mila nel giro di pochi mesi e sfociato in minacce di morte a lui e alla sua famiglia.
Operazione “Alto impatto” nel rione Aranceto di Catanzaro con controlli e perquisizioni della Polizia, Carabinieri e guardia di finanza. Alle operazioni hanno partecipato Polizia locale, Vigili del fuoco e altri enti quali Enel, Italgas e i servizi sociali di Catanzaro. Durante le attività sono state identificate 282 persone, controllati 180 veicoli, di cui 7 sequestrati, contestate 16 violazioni del Codice della Strada ed elevate 2 contravvenzioni amministrative nei confronti di esercizi pubblici che somministravano alimenti e bevande senza alcuna autorizzazione. Inoltre, gli operatori hanno sequestrato marijuana, denaro contante, attrezzi per lo scasso, centraline elettroniche utilizzate per rubare le autovetture ed anche impianti di videosorveglianza non autorizzati posizionati a guardiania di abitazioni di pregiudicati. Inoltre, sono stati trovati alcuni veicoli rubati che nei prossimi giorni verranno restituiti ai legittimi proprietari. Nel corso dell’operazione sono stati effe