Passa ai contenuti principali

LA DIA DI CALTANISSETTA CONFISCA BENI PER OLTRE 1,5 MILIONI DI EURO A VALERIO LONGO E A MONICA RINZIVILLO, CONIUGI RITENUTI CONTIGUI A “COSA NOSTRA” DI GELA

 La  DIA  di  Caltanissetta  ha  eseguito  un  provvedimento  di  confisca  di  beni,  emesso  dalla Sezione  Misure  di  Prevenzione  di  quel  Tribunale,  nei  confronti  dei  coniugi  Valerio  Longo, 47enne  originario  di  Hilden  (Germania),  e  Monica  Rinzivillo,  45enne  di  Gela  (CL),  cugina di  secondo  grado  dei  fratelli  Rinzivillo,  pluripregiudicati  “boss”  dell’omonima  famiglia mafiosa.   I  coniugi,  nel  dicembre  2006,  furono  tratti  in  arresto  nell’ambito  dell’operazione  “Tagli Pregiati”  e  successivamente  condannati,  con  sentenza  passata  in  giudicato  nel  2007,  per associazione mafiosa, poiché ritenuti imprenditori “di fiducia” e al “completo servizio” della famiglia gelese dei Rinzivillo.  Nel  2011,  l’operazione  “Tetragona”  confermava,  a  pieno  titolo,  l’inserimento  organico  del Longo  nel panorama  mafioso gelese di “cosa nostra”. Il  provvedimento  odierno  fa  seguito  al  sequestro  operato  nel  giugno  del  2017,  su  proposta del  Direttore  della  DIA,  che  ha  riguardato  numerosi  beni  tra  cui  7  attività  commerciali operanti  a  Gela  nel  settore  della  costruzione,  assemblaggio,  montaggio  e  manutenzione  di impianti  industriali  e  chimici,  5  immobili,  numerosi  rapporti  bancari  ed  assicurativi,  nonché 2 auto di lusso “Maserati”, per  un valore complessivo di  oltre  un milione e mezzo di euro. Il  Tribunale  ha,  altresì,  disposto  la  misura  della  “sorveglianza speciale di Pubblica Sicurezza”,  con  obbligo  di  soggiorno  nel  Comune  di  residenza,  per  la  durata  di  2  anni  nei confronti di Valerio Longo e di  1 anno  nei riguardi della moglie Monica Rinzivillo.   Caltanissetta, 13 dicembre 2019

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...