CATANIA, 19 GEN - Carabinieri della compagnia di Paterno' e del centro Anticrimine natura di Catania, in collaborazione con l'Asp, hanno denunciato un 59enne e un suo nipote di 27 anni per interruzione di pubblico servizio e maltrattamenti di animali. Lo zio e' il proprietario del cavallo 'Roberto', mentre il 27enne e' il fantino vincitore della gara clandestina svoltasi lo scorso 10 gennaio in contrada San Marco di Paterno'. Foto e video della corsa, tenuta in piena zona arancione, erano stati pubblicati su social network. Nella stalla del 59enne sono stati trovati 5 cavalli, 4 metri cubi di mangime destinato all'alimentazione degli animali privo della prevista tracciabilita' e diversi farmaci veterinari. Alcuni di questi ultimi con effetto dopante sarebbero stati somministrati al cavallo 'Roberto' per migliorarne ossigenazione del sangue e il potenziamento muscolare. I carabinieri hanno sequestrato l'area e i cavalli ed elevato sanzioni amministrative per oltre 22.000 euro. Militari dell'Arma hanno anche identificato altri 7 partecipanti alla gara clandestina, come 'spettatori attivi' a bordo di motoveicoli, sanzionandoli per il mancato rispetto del divieto di assembramento in violazione delle misure di contenimento al Covid-19. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
