CATANIA, 19 GEN - Carabinieri della compagnia di Paterno' e del centro Anticrimine natura di Catania, in collaborazione con l'Asp, hanno denunciato un 59enne e un suo nipote di 27 anni per interruzione di pubblico servizio e maltrattamenti di animali. Lo zio e' il proprietario del cavallo 'Roberto', mentre il 27enne e' il fantino vincitore della gara clandestina svoltasi lo scorso 10 gennaio in contrada San Marco di Paterno'. Foto e video della corsa, tenuta in piena zona arancione, erano stati pubblicati su social network. Nella stalla del 59enne sono stati trovati 5 cavalli, 4 metri cubi di mangime destinato all'alimentazione degli animali privo della prevista tracciabilita' e diversi farmaci veterinari. Alcuni di questi ultimi con effetto dopante sarebbero stati somministrati al cavallo 'Roberto' per migliorarne ossigenazione del sangue e il potenziamento muscolare. I carabinieri hanno sequestrato l'area e i cavalli ed elevato sanzioni amministrative per oltre 22.000 euro. Militari dell'Arma hanno anche identificato altri 7 partecipanti alla gara clandestina, come 'spettatori attivi' a bordo di motoveicoli, sanzionandoli per il mancato rispetto del divieto di assembramento in violazione delle misure di contenimento al Covid-19. (ANSA).
Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...