COSENZA, 30 GEN - Quasi tutte le armi rubate nella notte da un'armeria nel centro di Cosenza sono state recuperate. Il novanta per cento del bottino fatto dai malviventi che per sfondare la vetrina del negozio hanno utilizzato un'auto sono state ritrovate dagli agenti della polizia. Si tratta di una quarantina tra fucili e pistole nascoste tra i rovi su una collina antistante il villaggio rom, nel quartiere di San Vito alto. Tra le armi individuate anche quelle perse dai malviventi durante la fuga. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Cosenza, il furto e' avvenuto all'alba e ad operare e' stato un gruppo di malviventi ben collaudato. Inoltre, da quanto si e' potuto apprendere, il sistema d'allarme del negozio non e' scattato. Le forze dell'ordine hanno trovato anche due fucili che non fanno parte della refurtiva. Le indagini proseguono anche con il supporto della scientifica per arrivare all'individuazione degli autori del furto. (ANSA).
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
