Passa ai contenuti principali

Droga: Dda Cagliari, disarticolato traffico stupefacenti e armi =

 


(AGI) - Cagliari, 7 gen. - Trentadue misure cautelari, di cui 20 in carcere e 12 ai domiciliari sono state disposte dalla Direzione distrettuale antimafia della Procura di Cagliari. I reati contestati agli indagati, italiani e stranieri (due sono Corsi), sono quelli di associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, al traffico internazionale e alla detenzione di armi comuni da sparo, da guerra e clandestine, all'organizzazione di reati gravi contro il patrimonio (rapine e assalti a caveaux e furgoni), smercio di banconote false e riciclaggio di mezzi e denaro. Le operazioni sono state eseguite questa mattina nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Livorno, Grosseto, Roma, Caserta e Napoli, nonche' in Corsica, dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari, con l'ausilio di squadre e unita' cinofile antidroga e anti-esplosivo dello squadrone eliportato Cacciatori di Sardegna. Nell'ambito dell'operazione e' stato impiegato anche un elicottero dell'11 Nec di Cagliari- Elmas.(AGI)

(AGI) - Cagliari, 7 gen. - I provvedimenti sono il frutto dell'attivita' investigativa finalizzata all'azione di contrasto ai reati contro il patrimonio, denominata 'Maddalena', condotta tra il 2018 e il 2020 dai carabinieri del comando provinciale di Cagliari coadiuvati dal comando provinciale di Livorno, sotto il coordinamento delle rispettive Dda delle procure di Cagliari e Firenze. Il complesso lavoro investigativo prende il via a settembre 2018 con una serie di controlli mirati su alcuni ovili della giurisdizione della Compagnia di Carbonia che hanno consentito ai carabinieri di scoprire all'interno di un ovile di un allevatore di Santadi, l'esistenza di un furgone rubato a Nuoro il 12 ottobre 2017, insieme ad altri due mezzi, uno dei quali risultava essere stato utilizzato per un tentativo di rapina ad un portavalori a Castiadas nel gennaio 2018. Questo particolare ha fatto sorgere il sospetto di un suo coinvolgimento nelle rapine, tanto che, ben presto, da attivita' di osservazione e controlli sul territorio, si e' sviluppato un filone di indagini che ha consentito di far emergere l'esistenza di una rete criminale dedita al traffico internazionale di stupefacenti, principalmente cocaina e marijuana, al traffico di armi ed esplosivi, alle rapine e al riciclaggio di capitali illeciti. In tale quadro investigativo, gli inquirenti, attraverso servizi di osservazione dei movimenti dell'allevatore, hanno documentato frequenti incontri riservati tra S.C, allevatore di ovini e G.M, un 56enne di Loculi, quest'ultimo a capo di un'organizzazione per il traffico internazionale di armi e di stupefacenti con la Corsica, nonche' di una rete di rapporti finalizzata a reati contro il patrimonio, principalmente rapine a sedi della Mondialpol e assalti a furgoni portavalori in Italia e all'estero. Il traffico degli stupefacenti, delle armi e degli esplosivi avveniva sull'asse Sardegna - Corsica, laddove la droga e gli esplosivi venivano ceduti in cambio di armi. Nell'isola francese venivano commercializzati variabili quantitativi di droga: sono stati registrati complessivamente 82 kg di marijuana, 10 kg di hashish e 5 kg di cocaina. (AGI)


(AGI) - Cagliari, 7 gen. - In questo ambito le indagini sono state svolte in cooperazione internazionale con la costituzione, presso Eurojust, a giugno 2019 all'Aja, di una Squadra Investigativa Comune tra i Carabinieri di Carbonia e la Police Nationale di Ajaccio, coordinata rispettivamente dalla DDA della Procura della Repubblica di Cagliari e dalla JIRS (Juridictions Interre'gionales Spe'cialise'es) di Marsiglia. Detto coordinamento e' stato seguito, stante la complessita' dell'attivita', direttamente dalla Direzione Nazionale Antimafia presso la Procura Generale della Corte Suprema di Roma. Lwe indagini hanno appurato che il 56enne nei rapporti illeciti con la Corsica, si avvaleva della collaborazione di F. L., 49enne di Ala dei Sardi che, insieme al figlio e alla compagna si occupava della custodia, trasporto e commercializzazione della cocaina, hashish e marijuana, utilizzando la propria abitazione sull'isola francese. G.M. si occupava di reperire lo stupefacente in Sardegna, mentre F.L. lo trasportava in Corsica dove, con D.A. un sardo emigrato in Francia, aveva costituito una rete di spaccio: i due tagliavano la sostanza, la vendevano e periodicamente consegnavano il ricavato al Mercurio, in una sorta di rapporto bancario. Alcuni di questi pagamenti sono stati documentati nelle indagini, 60.000 euro a luglio 2019, 20.000 euro a febbraio 2020. Gli investigatori hanno scoperto che G.M. si riforniva di stupefacente anche nel Lazio dove con S. A. 31enne di Olbia, suo uomo di fiducia, aveva aperto un canale per l'acquisto di un grosso quantitativo di cocaina da un trafficante, tale F.A.F., e in una occasione lo avevano incontrato a Fiumicino a luglio 2019. La cocaina acquistata nel Lazio, circa 2 kg, era di ottima qualita' e fu commercializzata in Corsica dal figlio di F.L. e D.A.. La stessa tipologia di droga veniva venduta anche in Sardegna, in Gallura da A.P. e P.S. e nel sud Sardegna, presso l'ovile di S.U. a Santadi, dove l'organizzazione aveva un'altra base logistica per il commercio della droga e per la commissione dei reati contro il patrimonio. Nel Sulcis S.U. teneva i contatti con G.M. attraverso schede telefoniche segrete dedicate, trafficava droga con S.P. e aveva una propria rete di relazioni per il commercio illecito con la coppia S. R. e T. L. di Villaperuccio. A riscontro di tali attivita' illecite, il 15 febbraio 2020, a Ghilarza e' stato arrestato in flagranza di reato, R. S. che aveva acquistato 527 grammi di cocaina da S.U. il 9 luglio 2020 L.N. e' stato bloccato dai carabinieri di Carbonia e tratto in arresto con 2 kg di cocaina, che aveva ricevuto dalla coppia S. R. e T.L. i quali, a loro volta, avevano acquistato a Cagliari in via Bosco Cappuccio, noto luogo di spaccio. (AGI)

Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

ANCORA CONTROLLI DELLA TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO NELLE STALLE E NEGLI ALLEVAMENTI: DENUNCIATO UN UOMO PER MALGOVERNO DI ANIMALI E SEQUESTRATO UN CAVALLO. SOTTOPOSTO A SEQUESTRO SANITARIO ANCHE UN INTERO ALLEVAMENTO DI ANIMALI A VACCARIZO A CATANIA

  La Polizia di Stato ha denunciato per malgoverno di animali un catanese di 50 anni e ha sequestrato un cavallo maltrattato, affidandolo in giudiziale custodia. Nell’ambito dei controlli che vengono effettuati ogni settimana per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle corse e della macellazione clandestina, i poliziotti della Squadra a Cavallo della Questura di Catania, unitamente ai medici del Dipartimento di Prevenzione – Servizio Veterinari – dell’Asp di Catania, hanno proceduto al controllo di una stalla in via Castromarino, in pieno centro storico. I poliziotti hanno rintracciato il proprietario del fatiscente box abusivo, che era stato adibito a stalla, priva di acqua e luce, al cui interno vi era un cavallo in evidenti condizioni di maltrattamento. L’equide era molto sporco e maleodorante, in condizioni igienico sanitarie estremamente precarie, senza cibo e acqua sufficienti, ed il box non aveva alcuna apertura per l’areazione degli ambienti. Unitamente ai polizi...

Tentarono un furto in banca

  Comando Provinciale di  Savona   -   Varazze (SV) , 30/05/2025 11:41 Al termine di una complessa ed articolata attività d’indagine durata sette mesi e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona, i Carabinieri della Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Savona, con il supporto dei colleghi dei comandi territorialmente competenti, hanno arrestato quattro persone, residenti in provincia di Torino, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Savona. I soggetti sono ritenuti responsabili del tentato furto aggravato avvenuto nel settembre 2024 all’interno della filiale dell’istituto di credito Banca Intesa - Sanpaolo di Varazze.