Passa ai contenuti principali

Foggia: scoperto giro di riciclaggio di veicoli rubati, 10 arresti

 

furtoScoperta dalla Polizia stradale di Bari un’organizzazione criminale specializzata nella ricettazione e nel riciclaggio di veicoli e parti di ricambio, che produceva un giro d’affari di oltre 100 mila euro mensili.

A conclusione dell’operazione “Cannibal cars” i poliziotti hanno arrestato 10 persone tutte residenti in provincia di foggia tra cui cinque stranieri.

L’attività investigativa che ha avuto inizio a giugno del 2019, a seguito dei controlli amministrativi nelle autodemolizioni, soprattutto in provincia di Foggia nelle zone di Cerignola, Stornara e Orta Nova, ha permesso di identificare e stabilire i ruoli di tutti i componenti dell’associazione e di recuperare parte dei beni.

In particolare, gli indagati acquistavano i veicoli rubati dalle cosiddette “squadre” operanti sul territorio, per poi provvedere allo smontaggio e allo smembramento degli stessi, allo stoccaggio e alla prezzatura delle singole parti e di occuparsi, infine, sia della vendita diretta sia online dei ricambi anche sul mercato internazionale.

In questo contesto si distinguevano un trentenne detto “lo zingaro” e sua moglie che si occupavano di trasportatore i veicoli e le parti rubate (specie nella provincia di Barletta-Andria-Trani); ad “Alì”, cinquantottenne, era affidato il ruolo di custode, magazziniere e corriere al dettaglio dei ricambi riciclati, mentre un trentottenne, detto “biondo”, è risultato il primo consulente e fiancheggiatore del “Capo” nel suo ruolo di contabile ed intermediario con il mercato estero. Ad altri malviventi, destinatari anch’ essi di misure cautelari, sono stati contestati invece solo singoli reati.

Nello specifico, il gruppo degli stranieri si occupava non solo della guardiania dei depositi dei ricambi e del trasporto con staffette dei componenti dai siti di smontaggio a quelli di stoccaggio, ma anche di una sorta di controllo di qualità sui pezzi da immettere sul mercato dopo averli ripulirli definitivamente di ogni apparente etichetta che potesse ricondurli ai veicoli di appartenenza.

riciclaggioDurante le perquisizioni, gli agenti hanno scoperto anche un caveau, protetto da porta telecomandata, all’interno del quale erano custodite le componenti di ricambio più delicate e costose come centraline e altra componentistica elettronica. Inoltre, con il rinvenimento di un libro mastro dove erano annotate le quantità e i prezzi dei componenti commercializzati sia sul mercato estero (soprattutto in Polonia) che su quello locale, i poliziotti hanno stimato il giro di affari del gruppo in oltre 100 mila euro mensili.

Al termine dell’operazione, per la quale sono stati impiegati circa 80 uomini, nei confronti degli indagati è stato anche notificato un decreto di sequestro preventivo di beni, finalizzato alla confisca, per un controvalore di circa 270 mila euro.


Post popolari in questo blog

Oro Rosso: rubano 15 chilometri di rame da una linea elettrica, denunciate 5 persone

  Comando Provinciale di Lucca - Vagli Sotto (LU), 14/08/2024 10:44 Tutto è partito da una denuncia presentata la fine dello scorso anno presso il comando Stazione Carabinieri di Camporgiano dal competente ufficio ENEL Distribuzione s.p.a. che aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata “Gorfigliano”, al momento inoperante, che si dilunga parallelamente alla Strada Provinciale 50. Da quel momento erano partite le indagini dei militari che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti, resi più complicati dal fatto che il furto, probabilmente consumatosi in momenti diversi, era avvenuto diverso tempo prima rispetto alla presentazione della denuncia. Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e valore commerciale aggirante sui 40.000 euro, caricandoli poi su un camion della società per la qua...

INCHIESTA DDA SCUOTE LA LIGURIA

  Procura della Repubblica di Genova Direzione Distrettuale Antimafia COMUNICATO STAMPA Ravvisato l’interesse pubblico nella divulgazione di informazioni riguardanti l‘accertamento di episodi di corruzione ritenuti essere stati perpetrati in occasione di consultazioni elettorali riguardanti la Liguria, nonché nell’ambito della Autorità di sistema portuale e della P.A. regionale, e fatta salva la presunzione di innocenza – in base sagli artt. 27 della Costituzione, 6 della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo, 47 e 48 della Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea – delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per queste e per le aziende coinvolte (ma allo stato non destinatarie di contestazioni), di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede Si comunica che: nella mattinata odierna militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di...

Contrasto dell’illegalità: 111 persone denunciate nel quartiere di Montepellegrino

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Palermo , 14/04/2025 10:25 I Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel quartiere Montepellegrino, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dell’illegalità diffusa, alla verifica di eventuali allacci abusivi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica ed all’accertamento di eventuali occupazioni abusive. Decine di militari della Compagnia San Lorenzo, coadiuvati dai colleghi della Compagnia cittadina Piazza Verdi, del Nucleo Radiomobile e del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia hanno setacciato le vie del quartiere e, in sinergia con i tecnici verificatori dell’Enel, hanno controllato un complesso residenziale sito in via Brigata Aosta. Le verifiche poste in essere, hanno portato al deferimento di 111 persone accusate a vario titolo di furto di energia elettrica, invasione di edifici in esito alle verifiche relative la proprietà delle un...