Roma, 28 gen. (Adnkronos) - Nella mattinata i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione ad un'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria a carico di 10 soggetti ritenuti affiliati a diverse consorterie criminali del territorio locrideo. I destinatari dell'odierno provvedimento restrittivo sono già stati condannati dal Tribunale di Locri il 22 giugno 2020 a conclusione del procedimento penale scaturito a seguito dell'operazione di Polizia ''Mandamento Jonico'', poiché ritenuti responsabili di aver fatto parte di una associazione di tipo mafioso operante sull'intero territorio nazionale, allo scopo di commettere delitti in materia di armi, contro il patrimonio, la vita e l'incolumità individuale, nonché in materia di commercio di sostanze stupefacenti, estorsioni, usure, furti, abusivo esercizio di attività finanziaria, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita in attività economiche.
Comando Provinciale di Reggio Emilia - Reggio Emilia , 21/11/2025 13:42 Nonostante i continui inviti a diffidare dagli estranei ad opera dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia - che al riguardo hanno anche più volte ricordato i consigli della campagna antitruffa “Non aprite quella porta” – non si fermano i truffatori che con pretestuose richieste o controlli raggirano e derubano gli anziani dei loro averi. Proprio questo è accaduto il 20 novembre scorso a Reggiolo, quando due uomini intorno alle 13:00 circa, suonavano al citofono di casa di un’anziana 81enne, e qualificandosi come operatori sanitari, riferivano all’anziana donna che le avrebbero dovuto effettuare una visita domiciliare. I due falsi operatori sanitari dunque, avuto accesso all’abitazione, con artifizi e raggiri, si impossessavano di due collanine in oro di grande valore affettivo, custodite su un mobile della cucina, e successivamente si dileguavano immediatamente. L’anziana d...
