Passa ai contenuti principali

Rapinatori spregiudicati e violenti

 


Comando Provinciale di Treviso - Treviso, 10/07/2024 11:12

I militari dell’Arma hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Treviso, i due presunti autori di reati commessi ai danni di esercizi commerciali e precisamente: il furto in danno di una pizzeria di Strada Terraglio di Preganziol (TV) ove ignoti il 9 aprile 2024, in orario di chiusura, si erano introdotti forzando la porta sul retro dell’esercizio per asportare il registratore di cassa, impossessarsi della somma di denaro in esso contenuta di circa 300 Euro ed allontanarsi a bordo di scooter; la violenta rapina in danno di una tabaccheria di Treviso, in data 10 aprile 2024, quando due individui, aggredito, spinto a terra e minacciato di morte con un pugnale il titolare, si impossessavano dell’incasso, pari a circa 600 Euro. Trattasi di un 56enne originario della provincia di Roma, che - secondo le indagini dei Carabinieri di Treviso sotto la direzione della locale Procura della Repubblica - avrebbe fatto da “palo” al complice utilizzando il proprio scooter per giungere sui luoghi dei delitti e poi allontanarsi rapidamente dagli stessi e di un 43enne veneziano, sorvegliato speciale, che in entrambe le occasioni sarebbe materialmente entrato nei due esercizi per appropriarsi del denaro. I due indagati dovranno ora rispondere di furto e rapina aggravata e lesioni aggravate in concorso. Fondamentali, per il positivo esito delle indagini, la collaborazione di cittadini e l’esame dei sistemi di videosorveglianza dei luoghi interessati dagli eventi criminosi che avevano consentito ai militari dell’Arma, già pochi giorni dopo i fatti, di identificare il duo e di rinvenire e sequestrare, nel corso di un blitz a casa del 43enne, alcuni indumenti indossati nel corso dei “raid” criminosi. Nella circostanza, presso la medesima abitazione era stato trovato il correo 56enne, che vi aveva trovato riparo dopo essere evaso dagli arresti domiciliari cui era sottoposto in forza di un provvedimento del Tribunale di Sorveglianza lagunare per reati contro il patrimonio: i Carabinieri lo avevano quindi, per tale motivo, tratto in arresto. Le successive investigazioni hanno poi corroborato il quadro indiziario, consentendo di giungere all’emissione dell’odierno provvedimento restrittivo. Il 43enne, rintracciato a Marghera grazie alla sinergica collaborazione con i Carabinieri di Mestre, è stato associato alla casa circondariale di Treviso mentre al correo il provvedimento è stato notificato in carcere a Frosinone dove si trovava ristretto a seguito dell’arresto per evasione di cui sopra si è fatto cenno.

Post popolari in questo blog

Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria a Palermo

  Droga e allacci abusivi alla rete elettrica: arresti e denunce della Polizia di Stato alla Vucciria Nei giorni scorsi, nell’ambito dei costanti servizi di repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere Vucciria,  la Polizia di Stato , segnatamente  personale della Sezione Criminalità Diffusa della locale Squadra Mobile  ha denunciato in stato di libertà L.B.G. classe 2000, sequestrando a suo carico circa 6 grammi di cocaina. Nell’ambito dell’attività di controllo, avvenuta in una strada che il giovane percorreva a bordo di uno scooter senza la patente di guida – circostanza per la quale è stato anche denunciato all’Autorita Giudiziaria, si sono registrati dei momenti di tensione con alcuni abitanti del rione, innescati dalla reazione del padre del ragazzo, L.B.M. classe 80, che aggrediva fisicamente gli operatori. In conseguenza di tale condotta, l’uomo è stato tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per furto aggravato di energia ...

Sicurezza: controllo del territorio, denunce e sequestri in Sicilia

  Comando Provinciale di  Palermo   -   Misilmeri (PA) , 09/09/2025 09:39 I Carabinieri della Stazione di Misilmeri, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile della Compagnia e delle Stazioni di Godrano e Mezzojuso, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio inserito in un più ampio contesto di attività, volte a garantire la sicurezza e la legalità nel territorio misilmerese, finalizzato alla prevenzione dell’illegalità diffusa. Complessivamente, sono state denunciate in stato di libertà 7 persone accusate a vario titolo di furto aggravato, violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro ed evasione. In particolare: - 5 persone di età compresa tra i 38 ed 85 anni, sono state deferite per furto di energia elettrica; i tecnici dell’Enel in ausilio ai militari, hanno accertato diversi allacci abusivi diretti alla rete di E-Distribuzione; - 1 uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, è stato denunc...

Milano Fashion Week: controlli e arresti della Polizia di Stato

  La Polizia di Stato a Milano ha arrestato per furto aggravato in concorso tre cittadine bulgare, rispettivamente di 24,25 e 26 anni, due cittadini cileni di 26 e 31 anni e, per il medesimo reato, ha indagato in stato di libertà un cittadino algerino di 20 anni, un cittadino belga 31enne e un cittadino francese di 33 anni. Nel pomeriggio di giovedì 25 settembre, gli agenti della sezione antiborseggio della Squadra Mobile milanese, in occasione della “Milano Fashion Week”, durante un servizio finalizzato al contrasto dei reati predatori, hanno notato tre donne che stavano entrando all’interno della Galleria Vittorio Emanuele le quali prestavano attenzione i vari oggetti ed effetti personali delle persone e dei numerosi turisti presenti. Dopo essersi scambiate dei cenni d’intesa, il gruppo si è diretto verso un atelier della galleria dove, anche per via della presenza di un noto gruppo musicale coreano, l’ingresso era gremito di persone. Nella circostanza, approfittando di un moment...